Le analisi del sangue rappresentano uno strumento utilissimo per controllare il nostro effettivo stato di salute. Ogni quanto vanno fatte?
Le analisi del sangue rappresentano lo strumento più veloce per individuare eventuali patologie, malattie oppure carenze relative alla salute dell’organismo. Si tratta fondamentalmente di un metodo di prevenzione, un’azione di controllo per verificare l’effettiva resistenza del nostro corpo. Moltissime patologie infatti, possono essere focalizzate tramite valori alterati, attraverso i quali il medico di base può consigliare eventuali terapie oppure ulteriori esami clinici.
Per questo motivo, le analisi del sangue andrebbero fatte periodicamente, in modo da tenere sotto controllo il nostro effettivo stato di salute ed intervenire immediatamente qualora fosse necessario. Ovviamente, le tempistiche dipendono da diversi fattori: sesso, età anagrafica, storia clinica con annesse condizioni di salute eccetera. Approfondiamo insieme l’argomento nel prossimo paragrafo.
Analisi del sangue: ogni quanto andrebbero fatte?
Partiamo dal presupposto che, trattandosi di un metodo preventivo, la frequenza dell’esame consente un controllo maggiore sul proprio corpo. Ci teniamo a sottolineare al contempo, che spesso risulta necessario svolgerli più spesso: se soffrite in partenza di valori alterati, quali ad esempio il colesterolo, è bene aumentare la frequenza degli esami per evitare che il valore cominci a risultare pericoloso dal punto di vista clinico.
In ogni caso, generalmente è consigliato svolgere le analisi del sangue due o tre volte l’anno, soprattutto in età adulta. Con l’avanzare dell’età infatti, il rischio di alterazione dei valori sanguigni aumenta progressivamente. In questo modo, è possibile controllare lo stato di salute. I medici in questi casi prescrivono un emocromo completo, ma capita anche che si possano concentrare su determinati valori come colesterolo, glicemia, ma anche globuli bianchi, piastrine, globuli rossi oppure elementi relativi alla salute della tiroide.
Per quanto riguarda invece i più giovani, anche in questo caso è opportuno svolgere periodicamente delle analisi del sangue. Tuttavia, in questo caso (se non insorgono sintomi di malessere fisico) è possibile svolgere gli esami anche una sola volta in tutto l’anno. Ricordatevi tuttavia di ascoltare il vostro corpo: nel momento in cui percepite debolezza, spossatezza e mancata resistenza, consigliamo vivamente di rivolgervi al vostro medico di base.