Lo zucchero andrebbe eliminato dalla dieta. Esistono però altri alimenti ed ingredienti da ridimensionare assolutamente.
In commercio esistono determinati ingredienti ed alimenti che dovrebbero essere bannati dal nostro regime alimentare, primo fra tutti lo zucchero. Negli ultimi anni, questo semplicissimo elemento è stato progressivamente demonizzato da medici, nutrizionisti e personal trainer. Fondamentalmente, si tratta di una sostanza priva di vitamine e nutrienti che appesantisce inutilmente il corpo, alterandone i valori sanguigni.
Ed è così che moltissime aziende di prodotti alimentari preconfezionati hanno dovuto realizzare delle linee di alimenti privi di zuccheri aggiunti, in modo da soddisfare la nuova richiesta dei cittadini. Tuttavia, eliminare solo lo zucchero dalla dieta non eviterà la possibile insorgenza di malesseri fisici. Esistono infatti altri alimenti che andrebbero per lo meno ridimensionati nel loro consumo.
Dieta: elimina assolutamente questi ingredienti
- Bevande energetiche: eliminare lo zucchero e continuare a consumare bevande energetiche rappresenta un comportamento sostanzialmente inutile. All’interno di queste bevande infatti, oltre a dosi eccessive di caffeina, è contenuta una buona quantità di zucchero (parliamo addirittura di 30g a porzione). Di conseguenza, consigliamo vivamente di sostituire il consumo delle bevande energetiche con della semplicissima acqua naturale.
- Acidi grassi trans (TFA): in questo caso, facciamo riferimento agli alimenti che si trovano generalmente nei fast food. Parliamo quindi di panini, hamburger, patatine fritte oppure pollo fritto e così via. Questi alimenti possono trovarsi anche nei supermercati e contengono olio parzialmente idrogenato. In sostanza, si tratta di alimenti che possono provocare l’insorgenza di malattie cardiache e diabete.
- Nitrito: all’interno delle carni lavorate, così come nei salumi – i produttori inseriscono i nitriti, sostanze utili per il mantenimento della carne, sia per aspetto che per colore. Se esposto alle basse temperature, il nitrito non rappresenta un reale problema per la nostra salute. Al contrario, a contatto con il calore esso si trasforma in una sostanza potenzialmente cancerogena.
- Popcorn da microonde: in questo caso, il problema non risiede nel prodotto alimentare in sé, bensì nella sua confezione. Le buste destinate alla cottura dei popcorn in microonde infatti, a contatto con il calore rilasciano acido perfluoroctanoico – elemento potenzialmente cancerogeno che si disperde nei popcorn che andiamo poi a consumare.