Dopo il Bonus da 200 euro, arriva anche quello da 550 euro per i lavoratori part-time: vediamo insieme tutti i dettagli.
La Legge di Bilancio del 2021 ha consentito a moltissimi lavoratori di accedere agli opportuni bonus, assegnati dall’INPS sulla base del reddito annuo. Dopo la cifra stanziata di 200 euro per ogni cittadino lavoratore, sembra che sia stato confermato anche il Bonus per i lavoratori part-time. Parliamo di una cifra di 550 euro che verrà erogata una sola volta e che verrà destinata ai lavoratori in seguito ad un’opportuna richiesta. I requisiti per poterla richiedere non sono stati ancora decisi ufficialmente, tuttavia possiamo dichiarare con certezza quale fascia di lavoratori potrà accedervi.
Si tratta dell’ennesima iniziativa del Governo, il cui obiettivo risiede in una stabilizzazione del tenore di vita in tutto il territorio nazionale. La pandemia e la conseguente crisi economica hanno provocato una staticità effettiva ed una difficoltà finanziaria generale. Per questo motivo, il Premier – così come i Ministri – hanno lavorato per far si che i cittadini italiani potessero abbandonare lo stato di pseudo-povertà e riattivare in tal modo l’economia del Paese. Nel prossimo paragrafo, esporremo tutti i dettagli riguardo l’erogazione del Bonus da 550 euro.
Bonus 550 euro: ecco a chi è destinato
Il Bonus di 550 euro è destinato ai lavoratori part-time con contratto ciclico o verticale. Il periodo lavorativo deve corrispondere ad un minimo 7 settimane e un massimo di 20 settimane per l’anno 2021; parliamo quindi dei dipendenti che lavorano ad orari alternati e che possono dover affrontare dei periodi senza un’occupazione effettiva.
Questa particolare fascia di lavoratori – oltre a poter accedere al Bonus di 550 euro – è stata tutelata dal rinnovo della Legge di Bilancio 2021. Secondo quanto pattuito con il Governo infatti, anche i periodi senza lavoro verranno inclusi nel conteggio pensionistico dell’Inps – ad eccezione che il lavoratore sia sotto contratto.
Per poter accedere al Bonus, il lavoratore non deve avere altri assegni e sussidi statali ed ovviamente non deve ricevere la Naspi. Per ottenere ulteriori informazioni dovremo attendere l’argomentazione definitiva del Bonus. Nonostante questo, l’effettiva erogazione per i lavoratori part-time nell’anno 2022 e 2023 è stata confermata definitivamente.