Con l’arrivo dell’estate la prima cosa che facciamo è sicuramente accendere l’aria condizionata. Ma è rischiosa per il Covid? Scopriamo nel dettaglio cosa dicono gli esperti.
Le temperature continuano a salire, in Italia si sono raggiunti anche i 40 gradi. Chi ha la possibilità di avere l’aria condizionata, non riesce proprio a farne a meno. Ma ora in molti si chiedono: ci sono dei rischi per quanto riguarda il Covid? Scopriamo la verità sulla questione.
Ormai, il Covid-19 è entrato a far parte della nostra vita, nonostante la diminuzione delle restrizioni, i casi continuano ad aumentare. Sicuramente, la situazione è nettamente migliorata, tant’è che ormai il virus viene trattato come una semplice influenza.
Ora però, con l’inizio dell’estate, le persone cominciano ad accendere i condizionatori, in molti si domandano se questo non sia rischioso per via del Covid? Recentemente, gli esperti hanno deciso di intervenire sull’argomento. Siete curiosi di scoprire le loro parole? Vediamole insieme.
Covid e aria condizionata: c’è una correlazione? Ecco cosa dicono gli esperti
Mentre in Italia ci si sta concentrando sull’ondata anomala di calore, la popolazione continua a lottare contro il Covid. Negli ultimi giorni, soprattutto per via della scomparsa di alcune restrizioni, si sono verificati molti postivi, infatti la curva di ospedalizzati è risalta in un batter d’occhio.
Infatti, la legge sulle norme anti-Covid, ha confermato che la scelta migliore è quella di impostare la funzione di ventilazione a circolo aperto, in questo modo avremo sempre aria pulita dall’esterno. Inoltre, è necessario far ventilare ogni 2-3 ore e pulire i filtri ogni settimana, per evitare l’accumulo di sporco e polvere.