Pizza, ecco quanto deve costare veramente: vi siete mai chiesti quale è il prezzo giusto per questa celebre pietanza italiana?
La pizza è sicuramente uno dei cibi più amati dagli italiani e, soprattutto, tra i più conosciuti all’estero della nostra cucina; che sia Margherita, Capricciosa, Napoli o in tante altre varianti (sempre legate alla ‘tradizione’ e al buon abbinamento dei sapori, ovviamente!) risulta essere sempre gustosa.
Di recente, visti i prezzi di alcuni ristoranti di una classica Margherita, si è dibattuto a lungo su quale sia il prezzo giusto per la pizza; vi siete mai dati una risposta a questo quesito? Ecco quale potrebbe essere.
Pizza, ecco quanto deve costare veramente: la possibile risposta al quesito
Ovviamente, il costo giusto per una pietanza dipende sempre da diversi fattori, tra cui sicuramente la qualità degli ingredienti e anche il posto dove si mangiano determinati piatti.
Stando a quanto riporta Proiezioni di Borsa, dai vari listini dei ristoranti il prezzo medio di una pizza Margherita si aggirerebbe, in media, intorno ai 4 e agli 8 euro circa.
Per un altro tipo di pizza molto consumata, la Capricciosa, il prezzo medio è invece compreso tra i 6 e gli 8 euro. Quanto agli ingredienti di una classica pizza, li conosciamo più o meno tutti bene: bastano farina, acqua, mozzarella e pomodoro per realizzare la più classica delle Margherite.
Nel caso invece si volesse cuocere una Capricciosa, si devono aggiungere all lista uova, prosciutto e qualche carciofino; con ingredienti low cost, fare una pizza costerebbe quindi circa 70 centesimi, mentre (sempre secondo quanto riportato dal sito) aumentando la qualità degli ingredienti aumenterebbe il costo di produzione di 20 centesimi circa, arrivando quindi a 90 centesimi per una Margherita; per la Capricciosa invece circa 1,20 euro.
Il prezzo di vendita considera ovviamente il servizio offerto al cliente, a partire dal servizio al tavolo; il prezzo medio di una pizza Margherita resta comunque di 5 euro, escludendo ovviamente locali più ‘chic’ dove i prezzi lievitano per la tipologia di ristorante in cui si mangia, che implica maggiori costi tra l’altro anche per il proprietario.