Riguardo la caccia alla pensione accade sempre che i lavoratori sono più preoccupati dato che non hanno spesso delle certezze o conferme in merito. Le varie riforme se da un lato sono a vantaggio dei pensionati, dall’altro hanno spesso degli svantaggi e controindicazioni da considerare.
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Non dimentichiamo che la riforma Fornero ha pesantemente inasprito il sistema previdenziale italiano, creando dei disagi circa le pensioni dei lavoratori. Purtroppo il sistema ne ha risentito notevolmente togliendo molte certezze ai lavoratori destinati alla pensione.
Una data di nascita importante proprio l’anno 1959. Ma entriamo nello specifico, dato che riguarda le donne che hanno 35 anni di contributi entro 31 dicembre 2021, se nel 2022 compiono 63 anni possono uscire dal lavoro, con opzione donna invece lasciano il lavoro coloro che hanno compiuto 58 anni sempre entro il 31 dicembre 2021 e con i 35 anni di contributi.
Circa invece le lavoratrici autonome se alla fine dell’anno 2022 hanno compiuto 59 anni escono dal lavoro. Se hanno 63 anni nel 2022 le lavoratrici usufruiscono dell’ APE SOCIALE.
La lavoratrice donna di 63 anni e 35 anni di contributi esce dal lavoro con due opzioni: Opzione donna e l’APE sociale. Lascia il lavoro se entro 31 dicembre 2022 ha 58 o 59 anni di età e con 35 anni di contributi.
Pensione in anticipo per i nati fino al 1959, ok dall’Inps https://t.co/moa75hyK1R
— informazione finanza (@infoiteconomia) August 3, 2021
Accade che una donna con 18 anni di contributi prima del 1996 è penalizzata. A 63 anni, perdono 20% della prestazione con un abbassamento dell’importo della pensione. Con l’APE sociale le lavoratrici con 30 anni di contributi escono dal lavoro. Il calcolo della prestazione è migliore rispetto a quello di opzione donna
Dobbiamo precisare che a sfavore dell’APE sociale c’è l’aspetto che non prevede assegni familiari. Il tutto avviene per 13 mesi in un anno, l’APE sociale per 12. Quindi sia Opzione Donna che APE SOCIALE hanno delle controindicazioni anche se permettono di uscire in anticipo dal mondo del lavoro e percepire la pensione. Il tutto riguarda coloro che sono nati entro il 1959 che possono scegliere una pensione prima del previsto, tramite proprio le due opzioni previste dall’INPS.
