Alessandra Mastronardi confessa, è successo da bambina

Alessandra Mastronardi confessa il suo problema che l’affligge da bambina: vediamo insieme di cosa si tratta.

E’ senza dubbio una delle attrici più amate e seguite sul piccolo schermo. Dai Cesaroni ai Medici, l’attrice è riuscita con il tempo ad avere una grande popolarità.

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Alessandra Mastronardi confessa, è successo da bambina (web)

In una lunga e recente intervista, però ha parlato anche di un problema molto particolare che l’ha colpita da quando era piccolina. Andiamo a vedere insieme di cosa si tratta.

Alessandra Mastroianni: “Ne soffro da bambina”

Alessandra Mastronardi ha ammesso che ha un problema al cuore da quando era piccolina. Infatti, proprio nell’età adolescenziale si è resa conto di avere questo disturbo. Si tratta nel dettaglio di un disturbo psicosomatico.

“I battiti cominciano ad accelerare, sempre più forte, il respiro diventa affannoso, la mia percezione della realtà più difficile. E io entro in uno stato di quasi incoscienza. A volte, sono svenuta». Con il tempo però questo disturbo è rallentato e oggi è più serena.

Una volta ha raccontato che le è successo proprio sul set dei Cesaroni. Non è stato facile gestire il tutto, ma alla fine grazie all’aiuto del macchinista è riuscita ad evitare il peggio.

Come gestiste oggi questi attacchi

Alessandra Mastroianni ha spiegato che oggi questi attacchi sono molto diminuiti ed è capace di distinguerli. Infatti, come si accorge che il suo cuore inizia ad accelerare subito prende dalla borsetta le sue gocce al biancospino. Nello stesso tempo applica alcune tecniche di respirazione che le ha insegnato il padre, anche lui vittima, da sempre, di questo problema…

alessandra mastroianni
alessandra mastroianni (web)

L’attrice ha spiegato ancora che sono delle tecniche che si usano anche durante le prove di recitazione per controllare il diaframma. In questo modo si aumenta il senso di benessere e viene tenuta lontana la corsa indiavolata del battito cardiaco. “È l’Abc del canto e della danza!. Da questo punto di vista la tachicardia (o, meglio, il sistema per combatterla) mi ha aiutato molto nel mio lavoro di attrice….”.

 

 

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