Cosa accade quando ci sono degli insulti molto offensivi, sia verbali che scritti, ecco cosa fare in questi casi e come chiedere il risarcimento per un atto che si chiama “ingiuria”.
Si precisa che oggi, non è più possibile sporgere denuncia per ingiuria in quanto si tratta di reato abrogato, in passato era possibile, adesso è possibile chiedere il risarcimento per ingiuria. Ma dipende dalle modalità e altri fattori che analizzeremo
Ma cosa significa il termine “ingiuria” ? Si tratta di offendere l’onore di una persona, in vari modi e forme, più o meno aggravate. Entriamo nello specifico e comprendiamo meglio.
Come avviene l’ingiuria e come comportarsi
Si tratta di offese che avvengono verbalmente oppure per iscritto, ma anche con fotografie o disegni. Sono degli atti discriminatori nei confronti della vittima che si sente attaccata da parolacce, oppure messaggi e foto che denigrano la vittima stessa. Se si decide fare una denuncia per ingiuria è inutile ma sorge spontanea la domanda se invece si può chiedere un certo risarcimento per questi atti ingiustificati che vanno a ledere la vittima. In effetti la risposta è che l’ingiuria dà diritto al risarcimento dei danni.
Il risarcimento per ingiuria viene richiesto al giudice civile, fondamentale sono i testimoni. Se vi sono offese scritte, il tutto è facilmente dimostrabile. Attenzione, dato che il risarcimento per ingiuria si chiede al giudice di pace, se la somma di risarcimento arriva fino a 5mila euro, mentre ci si rivolge al tribunale, se si superano i 5mila euro. Il risarcimento si richiede fino a cinque anni dopo dell’accaduto.
Per il pagamento di una somma inferiore ai 50mila euro si effettua una negoziazione assistita, una sorta di accordo tra le parti se l’esito è positivo. Se invece vi è una condanna per ingiuria allora bisogna deve pagare il risarcimento alla vittima e poi pagare una sanzione economica allo Stato. Quindi si può veriicare di essere condannato dal giudice e quindi bisogna pagare una sanzione pecuniaria da 100 a 8mila euro in favore dello Stato. Dobbiamo precisare che la somma è aumentata da 200 a 12mila euro quando sono coinvolte più persone e in modo aggravato.