Un uomo di 80 anni sulla carrozzina a rotelle ha puntato la pistola contro un giovane straniero che aveva posteggiato l’automobile accanto alla sua.
Nelle grandi città trovare parcheggio, si sa, è una missione quasi impossibile. E spessissimo scoppiano liti furiose per chi ha visto prima il tanto agognato posto.Tuttavia in questo caso la lite è scoppiata per tutt’altre ragioni.
Un giovane marocchino aveva lasciato la sua auto all’interno di un parcheggio condominiale a Bologna, nello stabile in cui vive un suo amico che stava andando a trovare. Non si sa bene per quale motivo un residente del condominio non ha preso bene la scelta del ragazzo di posteggiare l’automobile accanto alla sua ed è arrivato a minacciarlo puntandogli contro una pistola. Il “pistolero” in questione è un uomo di 80 anni disabile che può muoversi solo sulla sedia a rotelle.
Il ragazzo aveva appena posteggiato e si stava apprestando ad entrare nel palazzo per fare visita all’amico. Alla vista dell’auto del marocchino parcheggiata vicino alla sua, l’80enne si è presentato in cortile armato e dopo aver tirato fuori la pistola da un marsupio l’ha puntata contro il marocchino dicendogli: “Ti devi togliere dai co…., te ne devi andare da qui, ti devi levare“. Il ragazzo ovviamente spaventato dall’anziano che, sebbene disabile era pur sempre armato, ha subito chiamato i Carabinieri. Quando le Forze dell’Ordine sono arrivate l’anziano si è giustificando sostenendo che , nelle sue condizioni, si doveva difendere. Da chi o da cosa non è chiaro. I militari sono entrati nell’appartamento dell’uomo e gli hanno sequestrato la pistola con 15 proiettili. Gli è stato sequestrato anche il posto d’armi benché detenuto regolarmente per uso sportivo.
Non è la prima volta che a Bologna succedono situazioni di questo tipo in cui qualcuno arriva a puntare la pistola in faccia ad un perfetto sconosciuto. Qualche mese fa, quando ancora era in vigore l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto, si scatenò una lite furiosa tra due passanti, due perfetti sconosciuti. Uno dei due, non trovandosi in un luogo affollato ed essendo ben distanziato da chiunque altro, si era momentaneamente abbassato la mascherina. L’altro lo ha prima redarguito e poi gli ha puntato la pistola in faccia. La situazione non è degenerata solo grazie al tempestivo intervento della Polizia che hanno sequestrato l’arma all’uomo.
