Drammatico il bilancio di un incidente avvenuto a Grosseto. Un anziano ha travolto con la sua auto un gruppo di ciclisti.
Quello delle piste ciclabili è un problema che affligge tutta Italia. Qualche tempo a fa il rinomato chef Christian Milone ha lottato per mesi tra la vita e la morte: il giovane era finito in coma travolto da un’auto mentre era in sella alla sua bici. Oggi la tragedia è avvenuta a Grosseto, in Toscana.
In una zona periferica della città – zona Braccagni – una vettura ha sbandato travolgendo un gruppo di ciclisti. Il bilancio è gravissimo: almeno quattro morti e diversi feriti. Lo schianto è avvenuto nella tarda mattinata sulla strada provinciale 152, all’altezza dell’incrocio con via dei Pupilli e del passaggio a livello di Braccagni. Alla guida dell’auto che ha travolto i ciclisti vi era un uomo di 82 anni, residente in zona. Per l’anziano non c’è stato nulla da fare, è deceduto.
L’ipotesi più probabile sembra essere quella del malore improvviso mentre era alla guida: l’uomo si sarebbe sentito male e avrebbe perso il controllo del veicolo che è finito contro il gruppo di ciclisti che stava trascorrendo una giornata sulle due ruote. Le vittime del sinistro fatale sono Antonio Panico, 56 anni, Roberto Seripa, 71 anni, e Milo Naldini, 73 anni, mentre l’automobilista è Mario Fiorilli, 82 anni, tutti residenti a Grosseto. Oltre ai deceduti, si registrano altri sei feriti tra i ciclisti. Dalle prime ricostruzioni e dalle testimonianze dei passanti presenti al momento dell’incidente, pare che l’automobile guidata dall’80enne abbia invaso l’altra corsia, travolgendo frontalmente il gruppo dcomposto da una ventina di persone, che procedeva nel senso opposto di marcia. La vettura ha finito la sua corsa diversi metri più avanti, in una fossa a bordo carreggiata, trascinando sull’asfalto alcune bici e uno dei ciclisti che è rimasto incastrato sotto la vettura. Sono dieci in tutto le persone coinvolte nel sinistro. Oltre ai quattro morti, si registra un ferito grave tra i ciclisti, che è stato trasferito con l’elisoccorso Pegaso all’ospedale Scotte di Siena, e altri cinque feriti trasportati all’ospedale di Grosseto non in pericolo di vita