Milly Carlucci, conoscete il marito? E’ un bellissimo ingegnere, eccolo: chi è il consorte della celebre conduttrice Rai.
Dopo aver chiuso l’esperienza con Il Cantante Mascherato, Milly Carlucci si sta riposando in vista del consueto ritorno in onda con Ballando con le stelle; la nuova edizione pare sia destinata a una trasmissione particolare per via dei Mondiali di Calcio, ma l’intrattenimento è assicurato.
La Carlucci, visti i suoi tantissimi programmi, la conosciamo bene, ma sapete invece chi è suo marito? Eccolo, è un bellissimo ingegnere che ha ormai sposato tanti anni fa.
Milly Carlucci, conoscete il marito? E’ un bellissimo ingegnere, eccolo
Milly Carlucci è sposata da diverso tempo con Angelo Donati, ingegnere romano classe ’48; come riporta Meteoweek, dopo essersi laureato all’Universita La Sapienza di Roma si è specializzato negli Stati Uniti.
I due si sono sposati nell’85 e sono dunque ormai marito e moglie da quasi quarant’anni; dalla loro unione sono nati Angelica e Patrick, due ragazzi oggi trentenni che stanno dando molte soddisfazioni ai loro genitori.
Angelica, nata nell’86, si è laureata a Oxford ed attualmente impegnata con l’azienda di famiglia; anche Patrick ha studiato all’estero, ma a differenza della sorella ha deciso di rimanere a Londra, città nella quale lavora e dove è manager per un’azienda che lo impegna molto.
Da tanti anni insieme, i due formano una coppia solidissima e non mancano di sostenersi l’uno con l’altra, rimanendo tra l’altro il più possibile lontani dalle cronache di gossip e dai riflettori.
“Siamo sempre stati complici e convinti della nostra relazione. Sarà che quando ci siamo conosciuti eravamo già adulti, ognuno con le proprie storie ed esperienze alle spalle e con un forte senso della famiglia ereditato dai rispettivi genitori” ha spiegato la Carlucci in un’intervista di qualche anno fa con Vanity Fair, parlando poi del suo matrimonio nel dettaglio.
“Ci siamo sposati coscienti della responsabilità che comportano i figli e pronti ad affrontare insieme le sfide imprevedibili della vita. Inoltre, siamo molto diversi, il che ci rende complementari”.