Una notizia ci informa che anche la Cassa depositi e prestiti ha alzato gli interessi dei buoni fruttiferi postali. Entriamo nel dettaglio per comprendere meglio cosa sta accadendo.
Circa il Buono 3 anni plus questo assicura ora un rendimento lordo annuo a scadenza dell’1%. Il Buono 3×2 prevede invece un tasso dello 0,75% annuo alla fine dei primi tre anni e poi l’1,75% annuo fino alla scadenza.
Il guadagno dei buoni fruttiferi postali
Sembra che si incasseranno 1.714 euro al raggiungimento del 18esimo anno di età dei soggetti, con questo prodotto finanziario si riceveranno a scadenza 15.921 euro. Sono aumentati anche gli interessi sui libretti con una offerta chiamata Supersmart 360 giorni che è stata lanciata da Poste Italiane. Da precisare che l’ importo minimo di ogni accantonamento deve uguale almeno a 1000 euro. Questo è un fattore importante da sottolineare.
Buoni postali, boom dei rendimenti: effetto inflazione, in un mese da 0,5 al 2% i titoli fruttiferi https://t.co/pMDfXnhryR
— informazione finanza (@infoiteconomia) July 11, 2022
Circa i buoni fruttiferi postali, questi sono distribuiti proprio nei vari punti degli uffici postali che ovviamente sono collocati su tutto il territorio nazionale, questa operazione è stata destinata l’Ente Poste Italiane il cui organismo si occupa proprio della procedura sia per quanto riguarda la sottoscrizione che per quanto riguarda il rimborso.
Cosa accade al momento dell’acquisto presso un ufficio postale? Quando avviene l’acquisto vi è la possibilità di scegliere tra due forme ossia una forma cartacea, il normale libretto postale che tutti noi conosciamo, oppure con i buoni fruttiferi postali che invece non sono presentati in modalità cartacea tradizionale ma, secondo le nuove tecnologie, in forma del tutto digitale. Oramai il digitale riguarda anche la Pubblica Amministrazione e sta rivoluzionando molto la burocrazia, anche con delle agevolazioni e facilitazioni che prima erano impossibili.
Nel momento in cui si verifica una sottoscrizione non vi è nessun costo da pagare e nemmeno un rimborso, quello che è da sottolineare è che è garantita la possibilità in ogni momento di poter richiedere il capitale che è stato investito e i tutti i profitti vengono sottoposti al 12,5% di una tassazione agevolata.