Oramai si assiste a una temperatura al di sopra della media, con poca neve sulle Alpi, fiumi secchi e aridi e una situazione climatica disastrosa ovunque nel nostro Paese e non solo.
Purtroppo stiamo assistendo a una estate torrida e senz’acqua che non sappiamo dove ci porterà! Le temperature sono molto elevate e non ci danno scampo. Il governo in tutto questo forse sta agendo molto poco.
La drammatica situazione
La siccità e l’ allerta rossa per il Po ma anche l’avanzata del cuneo salino nel Delta, sono tutti disastri ambientali a cui stiamo assistendo impotenti, senza poter fare nulla anche se ci sarebbe da fare e intervenire. Per fortuna vi è la parziale ripresa delle quote di alcuni grandi laghi alpini, ma le temperature sono oramai sopra alle medie stagionali e quindi la situazione continua a essere ingestibile e pericolosa. La situazione dei ghiacciai alpini è grave, dato che sono tutti in forte ritiro circa il 40% in meno rispetto all’ultimo catasto e cosa molto inquietante i ghiacciai sotto i 3.500 metri sono destinati a sparire nel giro di 20-30 anni, una notizia terribile che preoccupa soprattutto le generazioni future.
Sicuramente le conseguenze sono davvero molto tragiche e devastanti, sia per quanto riguarda l’ambiente ma anche e soprattutto per il paesaggio montano e poi non dobbiamo dimenticare le attività economiche, sia per quanto riguarda il turismo che l’energia, tutto è molto compromesso a causa di un clima impazzito. Ma cosa si sta facendo? In moltissimi Comuni è ormai vietato l’impiego di acqua potabile per usi non domestici, proprio per cercare di fronteggiare questo dramma della siccità che sta diventando enorme.
Bisogna agire e occuparsi dell’abbattimento delle emissioni di gas climalteranti ossia che alterano il nostro clima. Un documento fondamentale è il Piano Nazionale Integrato Energia Clima (PNIEC), e oltre a questo bisogna varare il Piano Nazionale per l’Adattamento al Cambiamento Climatico.