Vediamo meglio insieme questo particolare bonus che è stato messo a disposizione per l’acquisto di pentole e non solo.
Questo bonus che è stato messo a disposizione si chiama Bonus cuochi e permette di comprare apparecchiature che servono, come pentole, robot da cucina o prodotti similari, l’accordo per questo è arrivato dopo tempo.
Il Ministero dello Sviluppo economico, quello del Lavoro e dell’Economia hanno fissato delle regole precise e dei limiti, ovviamente per il crediti d’imposta ma cerchiamo di capire meglio tutte le informazioni.
Bonus fino a 6000 euro per pentole e robot da cucina
E’ rivolto a tutte quelle persone che fanno come professione i cuoci oppure lavorano in alberghi o ristoranti, come dipendenti, o lavoratori autonomi con Partita Iva, che hanno o faranno acquisti per attrezzature professionali o anche corsi di formazione tra il primo gennaio 2021 e dicembre 2022.
Bisogna, ovviamente, essere residenti in Italia oltre ad avere un contratto di lavoro subordinato presso queste strutture alberghiere o ristoranti, nel caso di lavoratori autonomi è necessario avere la partita iva aperta prima del 1 gennaio 2021.
Ma quant’è il bonus? Si parla del 40% delle spese che sono state fatte e dedicata alla conservazione, trasformazione e cottura di prodotti alimentari, con una classe energetica molto alta.
E’ possibile usarlo anche per attrezzature come robot da cucina o corsi di aggiornamento, come abbiamo indicato in precedenza, è impostato solamente un limite che non può superare i 600 euro.
Non possiamo, ovviamente, sapere se il Ministero deciderà in futuro di cambiare l’importo magari anche in base al numero di richieste che vengono presentate e poi deve essere tutto tracciabile.
Come possiamo richiederlo? Va fatta domanda in via telematica non verranno prese in considerazioni altre domande, e seguita la procedura che troviamo direttamente dal Mise, e non è possibile presentare più di una domanda.
Andranno, molto probabilmente, allegati copia del documento di pagamento e ricevuta o fattura dell’acquisto sostenuto, deve essere sempre tutto dimostrabile e tracciabile è molto importante.
Il credito d’imposta che riceviamo possiamo utilizzarlo in compensazione quando facciamo il nostro F24, ovviamente il Ministero dello Sviluppo controllerà tutte le domande che vengono ricevute.