Bambino accoltellato nel sonno, in punto di morte confessa: “E’ stata la mamma”

Un bimbo di 11 anni trovato quasi morto nel suo letto: mentre dormiva qualcuno ha tentato di ucciderlo. Quel qualcuno lo conosceva bene.

Sempre più spesso i bambini diventano le vittime inconsapevoli delle frustrazioni, dei disturbi psichici o della sete di vendetta dei genitori. Qualche tempo fa, in provincia di Milano, una donna ha ucciso la figlia di 2 anni per farla pagare all’ex. Questa volta la vittima aveva 11 anni ed è stato accoltellato nel sonno.

ANSA/UFFICIO STAMPA/ARCHIVIO

Si chiamava Bruce Johnson Jr. ed è morto  nell’ospedale di Hobbs, in New Mexico, negli Stati Uniti, dopo essere stato brutalmente accoltellato proprio da colei che gli aveva dato la vita. A causa dei problemi di natura mentale della donna, il bambino era stato affidato al padre. La coppia stava divorziando. Il papà del bambino, come secondo quanto stabilito dai giudici, lo aveva portato a fare visita alla madre che non lo vedeva da diverse settimane. La tragedia si è consumata nel cuore della notte: Mary Johnson ha accoltellato al petto suo figlio molteplici volte, per poi colpire anche se stessa. Un tentato omicidio-suicidio. A lanciare l’allarme è stato il padre del bambino svegliato dalle urla del figlio: quando lo ha raggiunto nella sua cameretta, lo ha trovato ferito, dunque ha immediatamente chiamato il 911. Subito dopo nell’altra stanza ha trovato la ex moglie priva di sensi, a sua volta coperta di sangue e con ferite da taglio sul corpo.

I servizi sanitari di emergenza sono arrivati sul posto ​​all’una di notte e hanno trasportato i due feriti nel più vicino ospedale locale. Il bambino, purtroppo, non ce l’ha fatta: le coltellate avevano raggiunto gli organi. Poco prima di spirare, però, lucido e cosciente ha confessato che ad accoltellarlo era stata la madre. La rivelazione in punto di morte del bambino ha portato all’arresto della donna, accusata di omicidio di primo grado; il mandato è stato emesso, ma Mary Johnson al momento si trova ancora in ospedale in condizioni critiche. Pare che non fosse la prima volta che la donna commettesse violenza contro il figlio in passato ne avrebbe abusato almeno due volte ragione per cui il marito aveva chiesto il divorzio. La donna ha ucciso l’11enne dopo aver condiviso su Facebook uno sfogo inquietante e carico di odio: “Ho scoperto che mio figlio riesce a sentire tutto quello che sto pensando. Non mi piace, Dio. Non ho bisogno che mio figlio mi ascolti mentre parlo con Te. Qualche altra madre ha questo problema o rientro in un 2%? Per questo non voglio figli! Non mi danno la libertà. Mi sentono scrivere, pensare, leggere, dormire… Chi vuole essere Madre, Dio?”.

 

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