Ti piacerebbe avere una tua piantina personale di fragole? Non preoccuparti, ecco il trucco per coltivarla in vaso. Scopriamo nel dettaglio come funziona e cosa serve.
Le fragole sono sicuramente uno dei frutti più amati. Queste sono apprezzate soprattutto in estate, quando abbiamo bisogno di una merenda fresca e genuina. D’altronde sono perfette anche per chi vuole fare una dieta, infatti contengono appena 30 calorie.
In pochi però sanno che è possibile coltivarle direttamente sul proprio balcone, senza nessuna difficoltà. Ciò di cui avrete bisogno è solo conoscere i passaggi giusti da mettere in pratica. Inoltre, le fragole hanno anche moltissime proprietà per il benessere del nostro organismo. Infatti, sono ricche di vitamina C, A e di minerali come potassio e calcio. Ma andiamo a scoprire come coltivarle comodamente sul nostro balcone.
Fragole: ecco come coltivarle in vaso
In pochi sanno che le fragole possono essere facilmente coltivate in vaso su terrazzi o sul proprio balcone senza troppa difficoltà. Generalmente, il periodo più indicati per coltivare le fragole è a partire dalla primavera o a fine estate. In questo modo il terreno sarà ancora tiepido, e quindi ottimo per farle crescere rigogliose. Questo frutta ama i terreni acidi ma ricchi di sostanze nutritive, nel dettaglio l’azoto e il potassio.
La concimazione può essere eseguita sia nella prima fase vegetativa che in quella di produzione dei frutti. In questo caso possiamo utilizzare dei fertilizzanti fatti in casa. Inoltre è necessario eseguire la pacciamatura con materiale organico, come paglia o fieno. Le fragole necessitano di un’annaffiatura cosante e regolare, soprattutto nei periodo più caldi. Se decidete di coltivarle in vaso, vi consigliamo di acquistarne uno abbastanza grande, in questo modo potrete comodamente coltivare più piantine in poco spazio.
Se invece avete la fortuna di possedere un orto, vi ricordiamo di fare molta attenzione quando scavate la buca. Questa deve essere abbastanza profonda per accogliere la pianta e deve anche avere il giusto distanziamento dalle altre piantine. Cercate di calcolare 30 centimetri tra una pianta e l’altra. Ora non vi resta che mettervi al lavoro. Voi cosa ne pensate?