Lecce, nessuno lo vede da una settimana. Era in casa sua, morto

Un uomo è stato trovato morto nella sua abitazione in Salento. Nessuno sa cosa gli sia accaduto. Il cadavere era lì da tempo.

Ad Aradeo – in provincia di Lecce, in Salento – nessuno lo vedeva in giro da almeno una settimana. Alla fine i vicini, allarmati dall’odore che usciva dalla porta di casa, hanno chiamato le Forze dell’Ordine. Ma ormai era troppo tardi.

ANSA/CLAUDIO PERI/ARCHIVIO

La vittima aveva 75 anni. Non si sa ancora di cosa sia morto ma sul corpo non sono stati trovati segni che lascino presagire una violenza. Nessuna porta o finestra forzata, nessun disordine: si pensa non sia stato un ladro ad uccidere il 75enne. Si tende ad escludere anche la pista del suicidio. Molto probabilmente l’anziano è deceduto per cause naturali nel più totale abbandono, come sempre più spesso succede. A dare l’allarme sono stati i vicini, preoccupati dal non vederlo uscire da casa e soprattutto dagli starni odori provenienti dall’appartamento dell’uomo. Odori che lasciavano presagire un decesso avvenuto da qualche giorno. Non è chiaro se la vittima avesse parenti.  Di certo viveva da solo e dimenticato anche da eventuali familiari.

Si  tratta, purtroppo,  di situazioni sempre più comuni nel nostro Paese: persone anziane che vivono sole e dimenticate da tutti, anche dai familiari. Il caso più eclatante è stato quello di Marinella Beretta, una signora di 72 anni di Como trovata morta nel suo salotto a distanza di ben due anni dal decesso. Tutto il paese si riversò poi ai suoi funerali ma, per due anni, nessuno si era preoccupato di andare a bussare alla porta della povera Marinella per sapere come stesse, se aveva bisogno di  qualche cosa o anche solo di scambiare due parole con qualcuno. Ma questo caso è solo uno tra centinaia che avvengono in Italia. Un paio di mesi fa, in un paesino dell’Abruzzo, un uomo di 85 anni è stato trovato morto in casa dopo settimane dal decesso. Anche in questo caso a lanciare l’allarme furono i vicini insospettiti dall’odore proveniente dall’appartamento. Sono storie di persone che vivono e muoiono nell’ombra, trattati come invisibili e di cui, spesso, nemmeno i servizi sociali si fanno carico.

 

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