In arrivo il nuovo Decreto Interministeriale che proroga fino al 21 agosto le misure per ridurre il prezzo finale dei carburanti. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta e come funziona.
In questo periodo di forte crisi è difficile sapere cosa accadrà in queste ore decisive. D’altronde, le dimissioni di Mario Draghi non preannunciano nulla di buono. Ora però tutti si domandano come lo Stato intende intervenire sull’aumento del carburante. Vediamo tutti i dettagli sulla questione.
Tra meno di 24 ore, Mario Draghi riferirà alle camere quali saranno le sorti del nostro Governo. Il Premier, per il momento, non si è ancora sbilanciato sulle sue intenzioni finali. Sicuramente le sue dimissioni, poi respinte da Sergio Mattarella, non hanno giovato a suo favore, anzi, ora a preoccupare i cittadini è proprio il futuro del Governo.
Per fortuna, uno dei provvedimenti su cui si lavorava da mesi è stato messo in salvo, stiamo parlando della proroga per la riduzione del prezzo finale dei carburanti. Andiamo a scoprire nel dettaglio cosa sta accadendo in queste ore decisive.
Riduzione prezzi carburante: ecco cosa è successo
Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, e il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, hanno già firmato il il Decreto Interministeriale che proroga fino al 21 agosto le misure attualmente in vigore per ridurre il prezzo finale dei carburanti.
Questo prevede un taglio di 30 centesimi al litro per benzina, diesel, gpl e metano. Si tratta di un aiuto molto importante per i cittadini. Ora infatti, il prezzo del carburante è praticamente alle stelle, in pochissimi possono permettersi di fare il pieno.
Al momento i listini dei carburanti hanno registrato dei ribassi insufficienti, si spera che nei prossimi giorni la situazione possa tornare alla normalità. Oggi il prezzo della benzina ha raggiunto un 20,1% in più rispetto lo stesso periodo del 2021, mentre il diesel è rincarato del 28,3% su base annua.
Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi ha confermato che la proroga del taglio sulle accise, può solo curare i sintomi ma non la malattia vera e propria. Si spera che in futuro si possa trovare una soluzione efficace per tutti. Infatti è necessario adottare misure strutturali che riportino i listini di benzina e gasolio a livelli accettabili.