Il fiato corto, la continua spossatezza e la tachicardia possono dipendere da un mal funzionamento della tiroide. Vediamo insieme i dettagli.
Quando facciamo riferimento a fiato corto e tachicardia, parliamo fondamentalmente di due sintomi particolarmente comuni e riconducibili a diverse patologie; per questo motivo, risulta difficile individuare la reale causa di tale malessere, soprattutto se parliamo di avvenimenti per lo più sporadici.
Occorre esaminare il proprio stile di vita, in modo da individuare eventuali fonti di origine: potrebbe essere ad esempio l’alimentazione. Un regime alimentare privo di macro nutrienti necessari e del giusto apporto vitaminico, può causare un indebolimento del fisico e provocare conseguentemente i sintomi prima citati. Eppure, non è finita qui.
Fiato corto, stanchezza e tachicardia possono anche rappresentare i chiari segnali di un malessere emotivo somatizzato sul corpo. Le situazioni di stress, così come le costanti condizioni di angoscia e la mancanza di momenti di tranquillità – sono tutti fattori che possono spingere il vostro organismo a mandarvi dei segnali di emergenza. Insomma, sostanzialmente parliamo di una sintomatologia che può significare tutto come niente. E’ necessario quindi rivolgersi al proprio medico di base, in modo da eseguire le opportune chiarificazioni in merito.
Tra le cause scatenanti infatti, ne esiste una in particola – spesso sottovalutata e poco presa in considerazione – che si riferisce ad un possibile mal funzionamento della tiroide. In questo caso, facciamo quindi riferimento a casi di ipotiroidismo oppure ipertiroidismo. Approfondiamo insieme l’argomento nel prossimo paragrafo.
Fiato corto e tachicardia: attenzione alla tiroide!
La tiroide rappresenta una delle parti più importanti del nostro corpo: si tratta di una ghiandola situata tra la trachea e la laringe, responsabile della produzione degli ormoni tiroidei. La tiroide regola il funzionamento di tutto l’organismo; non a caso, chi soffre di ipotiroidismo oppure di ipertiroidismo, spesso avverte un malessere fisico generale che si può manifestare sotto forma di stanchezza e tachicardia, ma anche con aumento di peso, debolezza muscolare, depressione, instabilità emotiva, disturbi intestinali ed intolleranza al caldo.
Sarebbe utile quindi svolgere dei controlli periodici, soprattutto se si presentano casi in famiglia. Il genere più colpito è quello femminile, ma si tratta di una patologia altrettanto diffusa tra gli uomini. Pertanto, se notate un indebolimento costante del corpo, una difficoltà a compiere le azioni più semplici e la presenza di battiti accelerati – consigliamo di richiedere degli esami del sangue specifici preso il vostro medico di base, in modo da verificare che non ci siano problemi relativi alla tiroide.