Capelli, come capire le tre caratteristiche ed usare i prodotti adatti: ecco i consigli per poter curare la chioma al meglio.
Che siano biondi o mori, lisci o mossi, lunghi o corti, i capelli fanno sempre parte del nostro stile ed esprimono, così come questo, parte del nostro essere; per questo, così come tante altre componenti del nostro corpo, è importante curarli al meglio.
Vi siete mai chiesti però quali siano le caratteristiche fondamentali dei vostri capelli? Ecco come fare per capirle, in modo da poter usare i prodotti adatti e curare al meglio la chioma.
Capelli, come capire le tre caratteristiche ed usare i prodotti adatti: i consigli
Così come diversi tipi di colori e di stili, i nostri capelli hanno anche diverse caratteristiche di base che, per forza di cose, devono essere conosciute per poter trattare la chioma al meglio.
Ad esempio, come riporta mammastobene.com, potremmo avere dei capelli grassi; in questo caso, chi ha la pelle grassa tende solitamente ad avere anche la chioma di questo tipo, perché il cuoio capelluto può essere considerato parte della cute stessa, trasferendo il grasso ai capelli.
In realtà, quel “grasso” altro non è che sebo, l’olio prodotto naturalmente dalla cute e che la protegge; questi capelli tendono a sporcarsi facilmente, anche a 1-2 giorni dallo shampoo, e possono apparire magari “spenti”. Meglio evitare trattamenti con oli vari, evitare di passare il balsamo sulle punte e preferire lavaggi con acqua fredda o a temperatura ambiente.
Per chi al contrario ha i capelli secchi invece, è bene utilizzare maschere per capelli considerata la non sufficiente quantità di sebo; doppie punte ed effetto crespo sono sintomi evidenti di capelli secchi, che vanno curati anche evitando lavaggi quotidiani e non utilizzando spesso la piastra.
La via di mezzo è rappresentata invece da quei capelli che hanno un ottimo equilibrio di sebo, e che risultano spesso lucenti, ordinati e anche piuttosto sani. Chi ha questi capelli non ha di solito problemi di forfora, secchezza o untosità, così come la caduta è minima.
