Ermal Meta per la prima volta ha parlato del suo terribile passato e di cosa ha dovuto affrontare quando è arrivato in Italia.
Per la prima volta il cantautore, che per tre volte è salito sul podio al Festival di Sanremo, ha raccontato il momento drammatico in cui ha lasciato l’Albania a 13 anni per arrivare in Italia.
Un ricordo che a distante di tanto tempo gli provoca ancora molto dolore. Emal Meta ha spiegato che per un lui lasciare il suo paese non è stato facile anche perchè al ritorno nessuno lo ha considerato.
Il dramma vissuto da Ermal Meta
A distanza di 27 anni da quando ha lasciato per la prima volta il suo paese, Ermal Meta prova ancora un senso di dolore nel suo cuore. Dalla mattina alla sera ha dovuto lasciare il suo paese. Per lunghe notti non ha dormito provando un senso di dolore agli occhi e alla bocca. Quell’episodio, continua a tornare nella mente del cantante nel sonno.
Nel dettaglio ,l’artista ha spiegato che quando è ritornato in Albania i suoi amici facevano finta di non vederlo, come se non lo conoscessero. Il tutto perchè se ne era andato e ormai lo consideravano un italiano. “Che ne sai te, tu sei italiano’, era il refrain. Fu terribile, un’amputazione”.
Ermal Meta: come sta adesso dopo i problemi di salute delle scorse settimane
Di recente il cantautore è stato costretto ad annullare il suo tour per via di un problema di salute. Ermal si è ritrovato con il viso gonfio che lo ha costretto a sottoporsi a visite periodiche. Fortunatamente, però non si è trattato di nulla di grave e ora sta bene. Con le giuste cure tutto si è risolto in poco tempo.
Ad oggi si ritiene un uomo felice e soddisfatto, non solo nell’ambito professionale dove la sua carriera procede a gonfie vele ma anche nel privato, dove accanto a Chiara ha trovato la sua stabilità.