La vacanza rappresenta un’ottima occasione per rilassarsi; non bisogna però interpretarla come un momento in cui tutto è concesso.
Moltissimi studenti e lavoratori fanno il conto alla rovescia per le vacanze estive, un’occasione perfetta per abbandonare la routine e lasciarsi andare al piacere del buon cibo e del totale relax. Inoltre, spesso e volentieri si associa la vacanza ad un momento in cui anche le regole perdono di significato: addio alla dieta sana ed equilibrata, il computer non si vedrà per un po’ e l’abbigliamento non presenta il solito aspetto diplomatico e decoroso.
Questo ragionamento è associabile soprattutto alle località di mare, ove spesso si possono vedere cittadini – residenti o meno – passeggiare per la città in costume oppure a torso nudo per quanto concerne il genere maschile. Questo modo di fare ci appartiene da decenni, nessuno di noi infatti può dire di non essersi mai spostato dalla spiaggia all’albergo coperto esclusivamente dal bikini. Tuttavia, in alcune località italiane, questo potrebbe portarvi una multa piuttosto salata. Approfondiamo insieme l’argomento.
Vacanze: attenzione alle multe, cifre da capogiro!
Sembra che i residenti di Sorrento, così come gli abitanti di Praia a Mare (in provincia di Cosenza) si siano stancati di dover vedere una moltitudine di uomini circolare a torso nudo e donne camminare coperte solo dal bikini. Per questo motivo, è stata approvata una nuova norma – in vigore dal 5 luglio – che prevede delle multe per chiunque non rispetti il senso del decoro al di fuori della zona balneare. Parliamo di cifre che possono raggiungere anche i 500 euro di multa, a discrezione del vigilante in questione.
“Abbiamo rilevato che il perdurare di una simile situazione, oltre che costituire un elemento di disagio e di malessere per la popolazione resistente […] potrebbe costituire un oggettivo parametro di valutazione negativa del livello qualitativo del buon vivere nel nostro Comune” – ha chiarito il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola. Tale divieto include anche la tendenza a camminare scalzi su marciapiedi, strade e piazze al di fuori del proprio stabilimento. Fondamentalmente, dal 5 luglio sarà possibile circolare in costume e a piedi nudi esclusivamente sulla spiaggia, all’interno della zona balneare. In particolare, il divieto lungo la costa calabrese – in riferimento a Praia a Mare – è valido fino al 15 ottobre, salvo modifiche dell’ultimo minuto.