Alessia Marcuzzi ha rischiato di morire, il racconto scioccante ai fan: ecco cosa è successo
La conduttrice televisiva alcuni giorni fa ha rischiato davvero di perdere la vita. A raccontare l’accaduto lei stessa con una diretta social a cui hanno assistito in tanti. Alessia Marcuzzi ha ammesso che a salvarla è stata la compagna del suo ex marito, se non ci fosse stata lei sarebbe davvero morta. Ma andiamo a vedere i dettagli dell’accaduto.
Alessia Marcuzzi ha rischiato di perdere la vita
Alessia Marcuzzi ha seriamente rischiato di perdere la vita soffocando. A salvarla è stata la moglie del suo ex Francesco Facchinetti, padre di sua figlia Mia. A raccontare come sono andate le cose è stata lei stessa pubblicando uno scatto accanto a Wilma Helena Faissol.
La conduttrice ha spiegato che la sera precedente Wilma le ha salvato la vita. Il tutto non è uno scherzo, ha precisato. Entrambe, insieme al figlio erano in un ristorante di Londra e un pezzettino di polipo le si è bloccato nella trachea.
“Non riuscivo più a respirare, mi sono alzata e ho cominciato a strabuzzare gli occhi e a chiedere aiuto. Paolo e Tommy hanno provato a liberarmi dandomi dei colpi sulla schiena, ma nulla. Panico. Ho pensato davvero di morire, non riuscivo più a capire nulla”, ha dichiarato la 49enne.
Il racconto della conduttrice e i ringraziamenti
Poteva andarle davvero peggio, stando al racconto della Marcuzzi. Nonostante l’aiuto del figlio a evitare che soffocasse è stata Wilma. La donna, l’ha presa da dietro e l’ha stretta forte dandole un colpo sullo sterno verso l’alto. Solo così è riuscita a sputare il pezzo di polipo e a riprendere a respirare.
Ovviamente, Alessia non ha nascosto la paura e il panico che le è venuto in quel momento anche perchè gli altri presenti nel ristorante la guardavano ma non capivano. La conduttrice, inoltre, ha voluto ringraziare particolarmente la compagna di Francesco: “Mi sono girata, l’ho abbracciata fortissimo e le ho detto commossa ‘Mi hai salvato la vita. Non lo dimenticherò mai. E’ vero, Non lo dimenticherò mai Wilma”.