Il reddito di cittadinanza cambierà, ma tutto dipende dai partiti e dalle correnti politiche, infatti è proprio da questo cambiamento che si assiste a una trasformazione circa il giudizio su questo famoso argomento di discussione.
Bisogna puntualizzare che il reddito di cittadinanza verrà quasi certamente modificato. Quindi si assisterà a una vera e propria trasformazione dettata proprio dai tempi e dalle correnti politiche in atto.
Alcuni partiti vedono il reddito di cittadinanza come una misura profondamente sbagliata è addirittura da abrogare, come Fratelli d’Italia Giorgia Meloni che è interessata a spostare i soldi dal sussidio al capitolo lavoro. Cerchiamo di comprendere meglio cosa accadrà e come cambierà il reddito di cittadinanza nei prossimi mesi.
Il cambiamento in atto
Giorgia Meloni ha puntato il reddito di cittadinanza come misura da cancellare dato che per il leader del partito di destra, è fondamentale creare posti di lavoro. Cancellare il reddito di cittadinanza però secondo il Movimento 5 Stelle e Giuseppe Conte, che ne è il leader, andrebbe a creare uno scompiglio di estrema gravità a livello sociale.
Pochi sono stati i beneficiari del sussidio che hanno trovato lavoro grazie alla misura, ecco la ragione di trasformare il reddito di cittadinanza in un autentico ammortizzatore sociale. Ovviamente si assiste a una penalizzazione delle famiglie numerose rispetto ai singoli. Addirittura è stato partorito un comitato sul reddito di cittadinanza presieduto dalla nota sociologa Chiara Saraceno.
MELONI CONTRO IL REDDITO DI CITTADINANZA: CHI È POVERO DEVE STRISCIARE
Giorgia Meloni si scaglia contro il reddito di cittadinanza. Chiede di abolirlo per tutti ad eccezione di chi ha più di 60 anni, disabili e chi ha minori a suo carico. pic.twitter.com/N14o14t7pv
— Paese reale (@paeserealeit) August 19, 2022
Tra le proposte vi è anche quello di eliminare il limite di prelievo. Quindi il sussidio erogato dovrebbe essere liberato dai vincoli che impongono il suo utilizzo. Ci sono purtroppo molti furbetti, coloro che approfittano e che vogliono ottenere in modo non proprio lecito delle agevolazioni. Ci sono state troppe frodi che hanno portato il sussidio a beneficio di molti che come sappiamo non avevano diritto a queste agevolazioni. Questo aspetto, anomalo e ingiusto nei confronti di chi ne ha veramente diritto, va assolutamente rivisto e risolto. Un altro aspetto importante è il blocco con sospensione delle ricariche per chi rifiuta delle proposte di lavoro, anche se si tratta di una sola proposta. Anche questo aspetto è in corso di valutazione per cercare di trovare delle soluzioni efficienti.