I casi di soffocamento sono in aumento e sono molto frequenti, ci sono le manovre di disostruzione salvavita, sia per bambini che per adulti. Cerchiamo di capire di cosa si tratta nello specifico e come agire in casi estremi.
È accaduto che un uomo è morto soffocato. Nonostante l’intervento del 118, che ha tentato di far espellere all’uomo il boccone fatale che lo ha soffocato, non c’è stato nulla di fare, purtroppo è deceduto. Come fare quindi per evitare questi drammi?
Ecco il motivo per cui è fondamentale imparare le manovre di primo soccorso. Sono infatti delle manovre che possono salvare le vite, la nostra e quella degli altri, dato che il soffocamento da cibo, che avviene sia in età infantile che adulta, è sempre in agguato ed è una delle tante cause di rischio mortale.
Come fare
Vi sono sicuramente degli alimenti che possono provocare il soffocamento, a causa della forma, consistenza e dimensioni degli stessi. Si tratta di alimenti piccoli, come ad esempio le noccioline che possono finire nelle vie respiratorie e quindi impedirci di respirare.
Poi ci sono i bocconi troppo grandi, anche quelli ci impediscono di respirare e ci soffocano. A questi si aggiungono degli alimenti di forma tonda, come la frutta delle ciliegie e uva, e poi la forma cilindrica, come ad esempio i wurstel e le carote. Poi a questi si aggiungono degli alimenti duri e di consistenza appiccicosa, come il burro d’arachidi, fibrosi, come il sedano, e comprimibili come i marshmallow.
Non bisogna mai bisogna mettere le dita nella bocca di chi sta soffocando per aiutarlo a espellere il pezzo che lo sta soffocando. Vi è anche una ostruzione delle vie aeree parziale e allora incoraggiare la tosse. Ostruzione delle vie aeree completa: la vittima dà segni di soffocamento portandosi le mani al collo e non riesce né parlare né a tossire.
Se la persona in questione non è cosciente, la si deve adagiare supina sul pavimento, e controllare la cavità orale. Poi il soccorritore esegue due insufflazioni. Se il passaggio dell’aria è ancora ostruito, si adotta la manovra del massaggio cardiaco esterno.