Sapete perchè sulla tomba del noto attore e regista c’è scritto “Non fu mai impallato”? Scopriamolo insieme
Il 29 giugno del 2000 è scomparso uno dei più grandi attori e registi del nostro Paese. Vittorio Gasmann nato il 1 settembre del 1922 ha collaborato anche con diversi registi molto importanti come Ettore Scola e Dino Risi. Ma non solo, insieme a Ugo Tognazzi e Alberto Sordi è considerato uno dei più grandi personaggi della commedia italiana.
Inoltre, ha avuto anche un ottimo successo a teatro, anche se ne ha preso parte per poco. Oltre alla sua carriera, anche la sua vita privata è stata molto “chiacchierata”. L’attore ha avuto l’annullamento dalla sacra rota e un figlio da una relazione extraconiugale, l’attore Alessandro Gassman.
Vittorio Gassman: la scritta sulla sua lapide e il significato
Quando è venuto a mancare, Vittorio Gassman ha voluto far scrivere sulla sua lapide questa scritta “Non fu mai impallato”. Una frase molto particolare e soprattutto non comune, perchè? A spiegare questa decisione ci ha pensato lui stesso qualche anno prima direttamente lui durante un’intervista con Corrado.
Stiamo parlando del 1988, quando a causa di una malattia l’attore ha dovuto rinunciare a molti dei suoi spettacoli per curarsi. Nel corso di questa intervista, Vittorio apparse molto malinconico e a tal proposito Corrado gli chiese: “E di sé che direbbe?”. E la sua risposta fu “La mia epigrafe, se è questo che mi chiede, è già scritta. Sulla lapide si leggerà: Vittorio Gassman, fu attore. Non fu mai impallato.
Il significato del termine impallato
Ma cosa significa questo termine? Per chi non appartiene al mondo del cinema, questo è un termine cinematografico e impallato è ciò che si nasconde dietro la macchina da presa. Insomma, con quattro parole Vittorio Gasmann ha specificato tutta la sua vita trascorsa tra cinema, teatro e tanto divertimento.
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