Una questione recente riguarda la tessera sanitaria, il documento conosciuto anche con il nome di Carta dei servizi che attesta l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale.
Questo strumento molto importante per i cittadini riporta alcuni dei dati personali molto importante della persona, tra cui il nome, il cognome, la data e il luogo di nascita e il codice fiscale. Quindi davvero un insieme di dati che sono fondamentali per la burocrazia
La tessera sanitaria è fondamentale per le pratiche d’identificazione online, la tessera consente anche l’autenticazione per usufruire dei servizi offerti sui portali istituzionali, per apporre la firma elettronica e per consultare i documenti presenti sui portali in gestione allo Stato italiano.
Novità circa la nuova tessera sanitaria
Sono circa 10 milioni d’italiani a essere coinvolti nel rinnovo della tessera sanitaria. Una data importante è a partire dal 1° giugno, quando il governo presieduto da Mario Draghi ha autorizzato la diffusione di una nuova versione del documento. Una sorta di tessera sanitaria in versione semplificata, emessa direttamente dal ministero dell’Economia e delle Finanze, con la scomparsa del microchip che era importante per accedere ai servizi online.
Cosa fare se la nuova tessera sanitaria arriva senza microchip https://t.co/pGklvMhIjM
— informazione interno (@infoitinterno) August 26, 2022
Per quale motivo questo cambiamento? Il passaggio dalla tessera sanitaria con microchip a quella senza, riguarda la carenza di materiali semiconduttori per la fabbricazione dei microchip stesso. Per la produzione sono fondamentali il neon e il palladio, ma a causa della grave carenza di molte materie prime a livello globale e anche del conflitto in corso in Ucraina tra la resistenza locale e l’esercito russo. Non dobbiamo dimenticare che Kiev e Mosca sono infatti tra i Paesi con la maggiore disponibilità per quanto riguarda i semiconduttori utilizzati per produrre i microchip. Non bisogna dimenticare che tra gli Stati leader nell’estrazione di neon e palladio c’è anche Taiwan, la repubblica asiatica è anche tra i primi esportatori mondiali di microchip. Ecco quindi le cause che hanno portato l’Italia a scegliere per l’emissione della nuova tessera sanitaria senza microchip che fino a ora era la caratteristica delle tessere sanitarie, ma attenzione si raccomanda di non buttare il vecchio documento la cui validità sarà fino alla fine del 2023.