Bonus da 1000 euro, ecco per chi può arrivare: arriva un nuovo sussidio da parte dello Stato per questa categoria.
Continuano ad arrivare bonus a sostegno della popolazione e di varie categorie, in merito a quella politica di welfare che il governo sta attuando ormai da quando è iniziata la pandemia per COVID-19.
Questa volta, pare essere in arrivo un cospicuo bonus da 1000 euro, destinato però esclusivamente ad una categoria; ecco a chi potrebbe arrivare, le informazioni su questo nuovo sussidio.
Bonus da 1000 euro, ecco per chi può arrivare: le informazioni su questo nuovo sussidio
Stando a quanto si legge direttamente sul sito dell’INPS, questo nuovo bonus è destinato ai lavoratori che rientrano nella categoria di “lavoratori fragili”, ovvero tutti questi soggetti che nel 2021 hanno ricevuto la tutela prevista dall’articolo 26, comma 2, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27.
In pratica, tutti coloro che nel 2021, come riporta il sito Proiezioni di Borsa, abbiano superato per malattia certificata il il periodo massimo indennizzabile. “[…] laddove la prestazione lavorativa non sia stata resa in modalità agile e qualora abbiano raggiunto il limite massimo indennizzabile di malattia” si legge precisamente sul sito dell’INPS.
L’indennità prevista per questo bonus è pari a 1.000, ma verrà erogata solamente una volta ad ogni soggetto che risulti ne abbia diritto; sarà una tantum anche nel caso si posseggano i requisiti per differenti categorie di rapporti di lavoro.
Per presentare la domanda è necessario essere stato nel 2021 lavoratore dipendente del settore privato con diritto alla tutela previdenziale della malattia a carico dell’INPS. Inoltre, l’aver presentato più certificati di malattia (secondo legge) in quanto lavoratore disabile o rilasciata da medici legali; necessario che attesti una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti di patologie oncologiche o, infine, dallo svolgimento di relative terapie salvavita.
Ulteriori dettagli sono poi presenti sull’apposita pagina dell’INPS dedicata a questo sussidio. Esclusi da questo bonus collaboratori familiari (colf e badanti), impiegati dell’industria, quadri (industria e artigianato), dirigenti, portieri, lavoratori autonomi e a quelli iscritti alla Gestione Separata.