Questo particolare ortaggio è spesso associato ad un effetto a dir poco fastidioso: scopriamo insieme i segreti della cipolla.
Quando parliamo della cipolla, facciamo riferimento ad un ingrediente a cui difficilmente si riesce a rinunciare. Benché il sapore non venga apprezzato da molte persone, essa può divenire la base di diverse pietanze: dal ragù alla carne, fino ad arrivare al bollito e così via. Questi piatti infatti non godrebbero del loro inconfondibile sapore, se non fosse per il soffritto preparato grazie a sedano, carota e cipolla. Inoltre, nonostante l’odore possa risultare acre, questo ortaggio contiene una serie di sostanze benefiche per il nostro organismo.
Rispetto ai valori nutrizionali, calcolate che la cipolla possiede 35kcal ogni 100g di prodotto, pertanto si sposa perfettamente con regimi alimentari dietetici ed ipocalorici. Inoltre, vanta anche una buona dose di vitamine E, A, ma anche niacina, calcio, magnesio, zinco, sodio e ferro. Insomma, un mix benefico per cui vale la pena inserire l’ingrediente nella nostra quotidianità. Ma veniamo all’aspetto forse più fastidioso: perché – nel momento in cui andiamo a tagliarla e sminuzzarla – gli occhi cominciano a lacrimare? Scopriamolo insieme.
Cipolla: tutto quello che c’è da sapere
Perché la cipolla fa lacrimare gli occhi? La risposta è molto semplice: nel momento in cui l’ortaggio comincia a svilupparsi, accumula zolfo in fase di crescita. Quando procediamo con il taglio, fondamentalmente andiamo a liberare l’allinasi, insieme allo stesso zolfo ed altrettanti gas irritanti. Questi sono i responsabili della nostra lacrimazione.
Per contrastare questo disagio è sufficiente passare la cipolla sotto l’acqua fredda oppure eseguire lo stesso procedimento con l’aceto. In sostanza, andremo a contrastare la fuoriuscita di questi gas che di conseguenza non raggiungeranno i nostri occhi. Tutto questo, ne vale la pena?
La cipolla – come abbiamo accennato precedentemente – possiede moltissime sostanze benefiche e vanta altrettante proprietà importanti: in primo luogo, è da considerarsi un alimento antibatterico e antiossidante; può essere utilizzata per eliminare le scorie e i vermi intestinali, ma anche per contrastare le infiammazioni delle vie respiratorie; infine, è consigliatissima per i pazienti diabetici e tutti coloro che soffrano di patologie cardiovascolari. Tutto questo, in un semplicissimo ingrediente.