Sappiamo che il periodo che stiamo vivendo è davvero difficile ed eccezionale. A causa della minaccia russa il problema del gas sta colpendo molte famiglie ma anche molte aziende che al momento si trovano in ginocchio.
Alla base di questa strategia portata avanti dal Governo, vi è soprattutto ridurre il fabbisogno nazionale della risorsa energetica d15i una percentuale significativa, ossia il 15% entro la fine dell’anno. Per fare in modo che questo possa essere messo in pratica con dei risultati importanti il Governo ha elaborato delle strategie molto mirate cercando di supportare una situazione economica che è davvero difficile. Entriamo nel dettaglio per comprendere meglio in cosa consiste questa manovra del Governo.
Le strade da percorrere
Varie sono le strategie da portare avanti. Innanzitutto è fondamentale utilizzare delle fonti alternative al gas naturale. A questo si aggiunge un altro aspetto importante ossia cercare di porre un limite al riscaldamento negli uffici pubblici. Infine far comprendere ai cittadini come comportarsi nei prossimi mesi per ovviare a queste problematiche, una sorta di “educazione”. Sappiamo che vi sono delle riduzioni dei consumi già messe in atto all’interno delle industrie per fronteggiare il problema.
L’Italia viene divisa in sei fasce climatiche con dei limiti di temperatura negli ambienti. Circa l’uso del riscaldamento si prevedono 17°C per gli edifici industriali, artigianali e assimilabili. La temperatura di 19°C per tutti gli altri edifici.
Termosifoni con un grado in meno, niente multe. Come funzioneranno i controlli https://t.co/UOwtqmcgfF pic.twitter.com/0jr4Ao3gwR
— IlSole24ORE (@sole24ore) September 8, 2022
Altro aspetto importante è la riduzione del periodo di accensione del riscaldamento domestico considerando sia il numero dei giorni, sia l’accensione giornaliera. Riguardo le fasce si tratta delle seguenti. Zona A: ore 5 giornaliere dal 8 dicembre al 7 marzo; Zona B: ore 7 giornaliere dal 8 dicembre al 23 marzo; Zona C: ore 9 giornaliere dal 22 novembre al 23 marzo; Zona D: ore 11 giornaliere dal 8 novembre al 7 aprile; Zona E: ore 13 giornaliere dal 22 ottobre al 7 aprile; Zona F: nessuna limitazione.