Quando si possono lasciare a casa da soli i propri figli? Scopriamo insieme qual è l’età più adatta per poterlo fare.
Una delle domande più ricorrenti che si fanno è “quando si può iniziare a lasciare da solo il proprio figlio in casa?”.
Per la Legge italiana, lasciare un minore di 14 anni da solo in casa è un reato penale. Questo è quanto cita la costituzione “Chiunque abbandona una persona minore degli anni quattordici, ovvero una persona incapace, per malattia di mente o di corpo, per vecchiaia o per altra causa, di provvedere a sé stessa, e della quale abbia la custodia o debba avere cura, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni”.
Non si possono lasciare da soli in casa i propri figli fino a quando non hanno compiuto 14 anni di età. I bambini però hanno loro stessi la necessità di essere responsabilizzati e guadagnare un po’ di autonomia nelle piccole cose, come ad esempio anche restare da soli a casa, per un breve periodo di tempo.
Figli: quando si possono lasciare a casa da soli?
La fase della preadolescenza è una fase molto delicata: ci sono bambini che poi si sentono pronti ad essere lasciati a casa per poco tempo già all’età di 10 o 11 anni, mentre ci potrebbero essere anche chi entra in crisi al solo pensiero.
Per questo motivo, non è molto indicato cercare di forzare la mano: ognuno di noi ha i propri ritmi, basta capire quali sono e cercare di spronare per superarli. Ma se ancora non se la sentono è meglio non insistere, tutto avverrà per grado.
Quello che si potrebbe fare è senza dubbio insegnare loro qualche raccomandazione: come, ad esempio, non aprire la porta a degli estranei. Sarebbe meglio anche – per chi ne avesse la possibilità – di avvertire qualcuno nel palazzo, di cui ci si fida, che si stanno lasciando i figli in casa da soli.
All’età di 11 anni, in ogni caso, per chi volesse può sempre far tornare a casa i propri figli da soli dopo l’uscita dalle scuole medie: basterà firmare un’autorizzazione scritta e in questo modo si consente ai figli di avere una certa autonomia.