Prodotti senza sale? Perché e quando acquistarli: ecco le indicazioni a riguardo sul consumo di questo alimento.
Un tempo ritenuto un elemento pregiato, il sale era usato per la conservazione dei cibi; oggi lo utilizziamo per dar maggiore sapore ai nostri piatti, anche se spesso ne abusiamo.
Quanto al sale infatti, bisogna dosarlo con attenzione e consumarlo con moderazione; in commercio ormai esistono anche diversi prodotti privi di sale, ecco i dettagli a riguardo.
Prodotti senza sale? Perché e quando acquistarli: ecco le indicazioni
Come riporta il sito Humanitas, un abuso di sale può portare a diversi rischi per la nostra salute, essendo uno tra i fattori di rischio delle patologie cardiovascolari e cerebrovascolari, oltre che dei tumori, dell’osteoporosi e delle malattie dei reni.
Stando ai dati dell’OMS, il consumo giornaliero indicato sarebbe meno di 5 grammi, anche se risulta dai dati raccolti che la popolazione ne consumi tra gli 8 e i 10 grammi giornalieri.
Sarebbe dunque bene cercare di avere una dieta con un consumo di sale bilanciato, cercando di non abbondare nelle nostre ricette; la sensibilizzazione è anche inoltre verso le le aziende alimentari, affinché venga diminuita la quantità di sale in eccesso presente nei prodotti preconfezionati.
Come riporta il sito Proiezioni di Borsa poi, sono disponibili in commercio diversi alimenti senza sale, dai legumi ai crackers fino a gran parte dei cibi freschi; in caso dunque, possiamo acquistare anche frutta e verdura, carne, pesce e uova senza sale, così come tanti latticini.
Inoltre, come suggerisce invece di nuovo Humanitas, per ridurre il consumo di sale possiamo scolare e risciacquare i legumi in scatola; per la verdura e frutta fresca invece, meglio se consumata a crudo oppure cercando di dosare al grammo il sale usato come condimento.
Passo dopo passo, le nostre papille gustative si abitueranno a piatti sempre meno salati; in casi specifici poi, per una dieta ancor più equilibrata, è utile consultare un dietologo specializzato.