Ti piacerebbe andare in pensione anticipata? Attenzione a non commettere questo errore, rischieresti di dire addio ai tuoi piani per il futuro.
In molti sognano di andare in pensione anticipata, in realtà non è un impresa impossibile. Ma attenzione a non commettere questo errore, rischieresti di mandare in fumo i tuoi piani per il futuro. Siete curiosi di scoprire come funziona? Vediamolo insieme.
Chi vuole andare in pensione in anticipo deve versare più contributi, in questo modo si potrà ottenere o una pensione più alta oppure potreste rientrare nei requisiti per lasciare prima il lavoro.
Ma attenzione, in pochi sanno che un anno di contributi previdenziali in più potrebbe danneggiare sia l’importo della pensione che il diritto di godere di alcune agevolazioni. Per questo motivo, oggi vi sveleremo qual è l’errore più comune che commettono i lavoratori che vogliono andare in pensione anticipata.
Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Pensione anticipata: attenzione, non commettere questo errore
Come dicevamo, chi ha versato un anno di contributi in più dovrebbe trarne solo un vantaggio. Purtroppo però non sempre è così, infatti ci sono dei contributi che possono danneggiare la nostra situazione pensionistica.
Nel dettaglio stiamo parlando del servizio militare, proprio questo se è stato versato per solo un anno, potrebbe essere nocivo per la pensione anticipata. Per tutti i nati fino al 1985, la leva militare era obbligatoria per chi aveva 18 anni.
In altri termini quest’anno dedicato alla leva militare valeva sia per la misura che per il diritto alla pensione. Sappiamo tutti che esiste una misura previdenziale che permette di andare in pensione a 64 anni di età con soli 20 anni di contributi versati. Questa viene anche chiamata pensione anticipata contributiva.
Per ottenerla non bisogna avere contributi previdenziali antecedenti al 1996, questo vuol dire che anche chi ha svolto il servizio militare a partire dal 1985 rischia di non riuscire a prendere la pensione anticipata.
Attenzione quindi, a perdere la pensione anticipata saranno tutti quei lavoratori che riscatteranno il servizio militare pensando di fare del bene al proprio assegno previdenziale. Se parliamo di importo, l’idea potrebbe anche essere giusta, perché il servizio militare aggiunge un anno in più di contributi e quindi una pensione leggermente più alta.
Purtroppo però, in moli non considerano che in questo modo si perde il diritto alla pensione contributiva, solo perché l’anno del servizio militare è stato svolto prima del 1996. Ma non solo, si tratta di un’operazione irreversibile, quindi se avete già fatto richiesta non potete tornare indietro.
Voi cosa ne pensate?