Antonella Clerici distrutta dal dolore da l’annuncio in diretta lasciando tutti senza parole
E’ stata davvero una giornata triste quella di ieri e non solo per Antonella Clerici. Il mondo dello spettacolo ha pianto per l’addio di Bruno Arena e proprio per questo motivo sono stati in tanti a ricordarlo.
La Clerici si è unita anche lei a questo dolore per salutare il caro collega, scomparso all’età di 65 anni.
Nelle battute iniziali del suo programma la presentatrice ha voluto salutare l’artista, al quale era legato da un rapporto di grande stima professionale. Andiamo a vedere nel dettaglio le parole a lui dedicate.
La conduttrice di E sempre mezzogiorno distrutta dal dolore per la grave perdita
Antonella Clerici come tutti i suoi colleghi si è stretta attorno al grande dolore che ha colpito la famiglia di Bruno Arena, venuto a mancare nelle scorse ore. La conduttrice ha voluto salutarlo in diretta, tra le lacrime e la commozione.
Commoventi, infatti, le sue parole: “ era una persona carina, gentile, disponibile, oggi se n’è andato Bruno Arena dei Fichi d’India. Facciamo un grande applauso e lo ricordiamo con grande affetto. Era sempre molto affettuoso con me e mi faceva molto ridere”. La presentatrice, ha poi aggiunto è molto triste per questa notizia che le hanno dato in diretta tv.
Antonella Clerici ricorda la ricorrenza speciale
Dopo aver dato il triste annuncio della morte di Bruno Arena, stringendosi attorno al cordoglio della sua famiglia, Antonella ha voluto ricordare ai suoi telespettatori anche un’altra ricorrenza, più leggera.
La Clerici, infatti, ha ricordato ai telespettatori come per E’ sempre mezzogiorno sia in realtà una giornata speciale, visto che il programma da lei presentato è sbarcato in tv proprio il 28 settembre qualche anno fa.
Grazie all’affetto del pubblico, oggi è ancora al timone de suo format e non ha potuto far altro che ringraziare tutti coloro che la seguono.
Per tutte le altre news ed anticipazioni sul mondo del gossip e dello spettacolo continuate a seguirci sempre su formatonews.
