Caro bollette, ecco perché non devi spengere mai il Wi-Fi: in molti lo fanno ma in realtà non è conveniente, tutti i dettagli.
La crisi energetica è purtroppo destinata ad aggravarsi secondo le situazioni e, mentre il governo prepara un nuovo decreto ministeriale per regolare l’uso dei riscaldamenti, in molti cercano in tutti i modi di risparmiare anche sulla corrente elettrica per fronteggiare il caro bollette.
Sono diverse le cose a cui dobbiamo fare attenzione per evitare gli sprechi e tagliare i costi in bolletta, ma a quanto pare spegnere il Wi-Fi di casa non è per nulla conveniente; ecco perché e i dettagli in merito.
Caro bollette, non spengere mai il Wi-Fi: ecco perché non è conveniente
All’interno del nostro appartamento ci sono elettrodomestici che dobbiamo mantenere sempre accesi (come il frigorifero) mentre su altri possiamo intervenire per risparmiare; ad esempio, dobbiamo stare attenti ai dispositivi in stand-by (come televisori, console e altri dispositivi) che consumano anche se apparentemente spenti.
In questo caso, dobbiamo staccare la spina (meglio spengere un’unica ciabatta multipresa se possibile), un pensiero che ci potrebbe venire anche per il router del Wi-Fi domestico; uscendo magari di casa e stando fuori tutto il giorno, ci potrebbe sembrare una mossa conveniente.
In realtà, stando a quanto riporta il sito GreenMe, ogni volta che il modem viene spento e poi riacceso ha necessariamente bisogno di una fase di riavvio con tanto di test automatici annessi. Oltre ad essere piuttosto scocciante per noi, non è per nulla conveniente in termini di risparmio energetico; a questo punto, quindi, si può tranquillamente evitare.
Diverso il discorso se invece siamo costretti ad assentarci per più giorni continuativi; in quel caso è conveniente e può anche essere un modo per tenere al sicuro la nostra rete da malintenzionati.
In linea di massima, come riportato, un router Wi-Fi per una connessione con fibra ha un consumo fra gli 8 e i 10 kW/h; in un anno, corrispondo a circa 30-40 euro di peso in bolletta, una cifra che può comunque essere più che sostenibile.