Il nuovo Governo, che si è appena insediato, vuole modificare il tanto discusso e ambito Superbonus. Ci potrebbero essere degli importanti cambiamenti in atto. Vi raccontiamo in breve come avverrebbe questa modifica della misura con la nuova Legge di Bilancio.
Assistiamo a delle interessanti novità per quanto riguarda il Superbonus. Per non eliminare del tutto la misura, il nuovo Governo appena insediatosi, vorrebbe procedere a delle interessanti modifiche come ad esempio un abbassamento dell’aliquota dal 110% al 100%. Una modifica riguarda anche coloro a cui è destinato il superbonus, allargandone la platea e poi, infine la possibilità di usufruire del superbonus anche per quelle che sono le abitazioni unifamiliari. Questa è una novità molto interessante, visto che il superbonus non si concentrerà solo sui condomini a più unità abitative.
Ci sarebbero quindi dei cambiamenti in atto molto importanti che andrebbero a definire in modo più vantaggioso la misura. Cerchiamo di analizzare le ipotesi che il nuovo Governo starebbe valutando, e che potrebbero essere definite con la nuova Legge di Bilancio.
Le novità
Tra le novità che il nuovo Governo vorrebbe introdurre in merito al superbonis vi è sicuramente la percentuale del contributo a carico dello Stato. Si potrebbe arrivare al 100% o addirittura all’80%. Altro cambiamento importante riguarda i beneficiari della misura. A questo punto anche coloro che possiedono delle villette, quindi degli edifici che sono classificati come unifamiliari, possono beneficiare della misura. Ovviamente questo è possibile solo nel caso in cui si tratti della prima casa.
🏡 Superbonus 110%: modifiche in arrivo per le unifamiliari?
📝Allo studio la Legge di Bilancio 2023
🔮 Tra le ipotesi, una nuova aliquota di detrazione e cambio dei beneficiari @LavoriPubblici https://t.co/3HADieEvFs— Lavori Pubblici (@LavoriPubblici) November 3, 2022
Circa la questione delle aliquote e i limiti di reddito, queste restano ancora in fase di definizione e quindi non sono ancora determinate in modo definitivo. Bisogna valutare a fondo quelle che sono le risorse che si avranno a disposizione, dettate proprio dalla nuova Legge di Bilancio. Non dobbiamo dimenticare che la nuova Legge di Bilancio deve anche sostenere altre situazioni indefinite, come ad esempio bisogna pensare a un risollevamento delle famiglie e delle imprese, che sono anche esse molto colpite dall’inflazione. Inoltre vi è il rilancio del mercato delle cessioni dei crediti, che attualmente sta subendo degli gli ostacoli che sono legati al meccanismo della responsabilità.