Il Consiglio dei Ministri si è riunito per approvare la nuova Legge di Bilancio: la riduzione dell’Iva è ufficialmente confermata.
Nelle ultime settimane, il nuovo Governo in carica dal mese di settembre sta discutendo per approvare la nuova Legge di Bilancio. Tra le prima manovre oggetto di dibattito troviamo sicuramente l’abbassamento dell’Iva, riforma che potrebbe rivoluzionare il mercato nazionale soprattutto dal punto di vista dei produttori. In particolare, stando alle ultime indiscrezioni, la manovra dovrebbe riguardare pane, pasta, latte, assorbenti e pannolini.
Si tratta infatti di beni primari, necessari rispetto alle esigenze di ogni cittadino italiano. In realtà, è bene ricordare che l’abbassamento dell’Iva riguarderà più i produttori, che gli acquirenti. Come spiegato dall’Associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori (ADUC) le percentuali esposte dal Presidente del Consiglio appariranno impercettibili per il consumatore: “Se ne accorgono produttori e grossisti che sicuramente non faranno calare di altrettanta percentuale i loro prezzi” – i membri hanno inoltre spiegato: “Crediamo che queste minuscole riduzioni serviranno non a far calare i prezzi, ma a rendere ‘impercettibilmente’ più bassa la crescita generale che hanno per altri motivi”.
Sostanzialmente l’ADUC fa riferimento alla crisi energetica, la quale ha portato inevitabilmente a maggiori costi di produzione e ad un rincaro del prezzo finale del prodotto. Il taglio dell’Iva – anche se in minima percentuale – consentirà loro di risparmiare su questo fattore, per poter tirare finalmente un respiro di sollievo. Ora, vediamo le parole del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Taglio sull’Iva, la nuova manovra della Legge di Bilancio
Il nuovo Governo ha confermato il taglio dell’Iva in riferimento ad alcuni beni specifici. In particolare pane, latte, pasta, assorbenti e pannolini subiranno una riduzione del 5% sull’Iva assegnata al prodotto – questo secondo la Legge di Bilancio approvata dal nuovo Presidente del Consiglio. La manovra avrà scadenza di un anno, pertanto non è sicuro che venga approvata anche per l’anno 2024.
Il Premier Giorgia Meloni ha dichiarato: “Siamo al lavoro su una legge finanziaria attenta a famiglie e imprese, con particolare attenzione ai redditi bassi” – ed ha poi concluso – “Un provvedimento per fronteggiare il caro bollette e sostenere milioni di cittadini in questo periodo difficile […] queste sono le nostre priorità”.