Circa la sanatoria delle cartelle esattoriali del Governo, ecco quelli che sono gli elementi chiave che non verranno assolutamente toccati.
Vi sono delle cartelle esattoriali che automaticamente sono stata cancellate, mentre altre devono essere saldate ma con una agevolazione per i contribuenti, in modo da alleggerire loro la dura pillola. Il bollo auto resta sempre una tassa che viene molto evasa, purtroppo è un dato certo. Questa cartella rientra nel primo e nel secondo provvedimento di una tregua fiscale che è stata varata dal Governo.
Ecco quelli che sono i bolli che resteranno da pagare e da cui non si potrà affatto scappare. Molto importante da precisare è che tra tutte e due le sanatorie, questo è un momento molto importante per mettersi in regola. Infatti in questo modo si evitano degli episodi seri e gravi come i pignoramenti e i sequestri. Fare attenzione e capire bene cosa va fatto è indispensabile.
Cosa accade al bollo auto nella sanatoria
Sappiamo che il bollo auto è una tassa di proprietà sui veicoli a motori. Altro aspetto molto importante è che il bollo bisogna assolutamente pagarlo anche se l’auto non circola ed è ferma in box o garage. Questo è un dato molto importante che spesso i contribuenti possessori di un veicolo facilmente dimenticano o vogliono ignorare. Ecco quindi il motivo per cui questa tassa relativa al bollo auto continua a essere una delle tasse più evase. Altro aspetto legato all’evasione è che anche senza bollo un veicolo può comunque circolare, molti pensano che quindi non sia indispensabile ai fini della guida del veicolo. Quello che va precisato è che tutti i bolli che risultano non pagati e che sono stati affidati dalle Regioni all’Ente di Riscossione Equitalia, entro il periodo che riguarda l’anno 2015, verranno cancellati d’ufficio. Stiamo parlando di specifiche cartelle, ossia tutte quelle cartelle che hanno un valore al di sotto di 1.000 euro. Molto importante è concentrarsi sull’anno di evasione, visto che il bollo auto cancellato d’ufficio sarà solo quello che è già diventato una cartella entro l’anno 2015.
Ecco la verità sul bollo auto nella sanatoria delle cartelle, tra quelli cancellati e quelli a rate https://t.co/wlu2bf5m7B
— Proiezionidiborsa (@ProiezioniDB) December 10, 2022
Aspetto molto importante è che quei debiti dei contribuenti in merito al bollo auto, che entro l’anno 2015 erano ancora affidati alla Regione, per cercare di ricevere un incasso, questi non verranno assolutamente cancellati ma anzi finiranno nella rottamazione. Questo significa che dovranno essere pagati anche se ci saranno delle riduzioni a proposito, con sconti su sanzioni e interessi e a rate. Fondamentale a questo punto è che il contribuente presenti una domanda che sarà utile per accedere alla rottamazione. Le cartelle esattoriali che andranno a finire nella rottamazione sono proprio quelle affidate all’agente della riscossione in un periodo specifico ossia quello che va da gennaio 2000 a giugno 2022. I bolli di questi ultimi anni, non potranno essere risolti con questa attuale sanatoria. Questo quanto va spiegato a proposito del bollo auto nella sanatoria delle cartelle. Non si tratta quindi di cancellare qui debiti che alcuni contribuenti hanno ancora con il fisco. Attenzione quindi a non incorrere in ulteriori aggravi e rischi.