Mutuo: cosa succederà il prossimo anno? Fai attenzione

Si parla in questo periodo delle rate dei mutui immobiliari, i parametri e i tassi BCE. Cosa sta accadendo nello specifico e come orientarsi negli acquisti.

Si tratta di aumenti o riduzioni del costo del debito, che varia a seconda dei casi di ciascuna esigenza nello specifico. Una domanda sorge spontanea, questo nuovo anno che verrà che cosa ci porterà in materia di mutui? Si tratta di un argomento sempre molto discusso e dibattuto e che tocca quelle categorie di persone che vogliono fare degli investimenti. Quello che è certo è che la BCE ha alzato i tassi d’interesse alla percentuale del 2,50% per contrastare il momento d’inflazione che stiamo vivendo.

Mutuo_ cosa succederà il prossimo anno_ Fai attenzione2022-12-19
Mutuo, cosa succederà il prossimo anno. Fai attenzione
(pixabay.com)

Le decisioni prese da BCE impattano anche su aspetti molto importanti ossia sull’apprezzamento dell’euro, i rendimenti dei titoli di Stato, i mutui. Ma adesso ci si concentra su un aspetto molto importante e che inquieta coloro che hanno già investito in un immobile sottoponendosi alla rata del mutuo per l’acquisto. Quindi cosa dobbiamo sapere circa la rata del mutuo a tasso fisso e variabile che riguarderà il prossimo anno!

I mutui sono più costosi

Assistiamo da circa un anno all’episodio che le rate, specie quelle variabili, sono in netta risalita. Nelle ultime sedute l’Euribor a 1 mese si è aggirato sulla percentuale di 1,5-1,7%, mentre nelle ultime ore si è portato sull’estremo superiore. Il rialzo della BCE lo porterà forse al 2%? Questa è la domanda che molti si pongono in questo specifico momento. Vi è da aggiungere che sia l’indice a 3 mesi che il timore è che possa arrivare al 2,50% possano riguardare l’anno del 2023. Un dato significativo è che la BCE non ha concluso i rialzi dei tassi. Dato importante è anche la tempistica, visto che in questi casi c’è bisogno di tempo per entrare a pieno regime. Altro aspetto è l’indice dei prezzi al consumo.

L’Euribor è l’indice di riferimento dei mutui a tasso variabile2022-12-19
L’Euribor, è l’indice di riferimento dei mutui a tasso variabile
(euribor.it)

Un dato significativo da considerare a proposito dei mutui è il sorpasso della convenienza del mutuo a tasso fisso sul variabile. A questo proposito vi è da aggiungere che il parametro più usato dalle banche per i mutui a tasso fisso ha sfiorato più volte la percentuale del 3%. Per quanto riguarda l’indice IRS si notano già le prime inversioni sull’Euribor a 3 mesi. Un dato molto importante da stabilire è che chi ha contratto il mutuo a tasso fisso nel recente biennio, è possibile che la situazione risulta essere tranquilla. Invece per coloro che hanno il tasso del mutuo variabile allora sarebbe opportuno vedere se fare la surroga o no. Cosa accade per coloro che invece in questo momento si apprestano a cercare un mutuo ex novo perché intenti ad acquistare un immobile? Il costo dei mutui a tasso variabile probabilmente continuerà a salire, ma la buona notizia è che non lo sarà per sempre. Per quanto riguarda i costi di quei mutui a tasso fisso, questi hanno iniziato a scendere, ma il dato da specificare è che  partono da una soglia base che risulta essere più elevata della precedente.

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