Il nuovo anno sta arrivando. Scopriamo cosa accadrà tra bonus e vari aiuti che il Governo sta cercando di mettere in campo.
Ci saranno degli aiuti in bolletta e aumenti dello stipendio, ma anche contributi per la casa, per i giovani e per le famiglie. Si assisterà poi a una generale riorganizzazione degli aiuti. I sostegni che sono stati inseriti in manovra sono rivolti per lo più a quelli che sono i nuclei familiari e alle persone che più soffrono quello che è il temibile il caro-energia e anche la terribile inflazione
Cerchiamo di capire quali sono questi bonus che sono stati prorogati e rafforzati, quali invece quelli tagliati e quali poi quelli che risultano introdotti da zero per le varie categorie sociali. Un dato certo è che il prossimo anno crescerà il taglio del cuneo fiscale per i redditi che arrivano alla soglia dei 25mila euro, per una percentuale dal 2% al 3%. Per chi guadagna tra 25mila e 35mila euro all’anno rimane invece il taglio alla percentuale del 2%.
Cosa accadrà nel dettaglio
Con la nuova manovra diventa permanente anche bonus psicologo. A tal proposito infatti saranno stanziati 5 milioni di euro per l’anno del 2023 e 8 milioni a partire dal 2024. Il tutto verrà ottenuto da circa 15mila persone per il periodo che riguarda il prossimo anno. Per quanto riguarda gli immobili cambia quello che era stabilito inizialmente, infatti il Superbonus facciate e ristrutturazione scende invece dalla iniziale percentuale del 110% a quella del 90%. Viene poi introdotta una detrazione del 50% per chi acquista entro la data del 31 dicembre, abitazioni che risultano inseriti nella categoria di alta efficienza energetica. Viene poi ridotto il bonus mobili, con una detrazione Irpef al 50%. La detrazione massima sarà del valore di 4mila euro. Rinnovato poi al 2023 il bonus under 36 per l’acquisto della prima casa. Circa il bonus bollette, riguarda tutti coloro che hanno un Isee compreso entro i 15mila euro annui. La soglia sale alla cifra dei 20mila euro. La manovra cancella poi dal 2024 la App18, il bonus cultura del valore di 500 euro che serve per acquistare libri, biglietti per concerti, cinema, teatro. Ci sarà poi la “Carta della cultura giovani” che riguarda coloro che hanno un ISEE inferiore ai 35mila euro all’anno. La seconda, “Carta del merito” sarà invece assegnata solo a coloro che si diplomano con il massimo dei voti, ossia 100/centesimi.
Con una dotazione di 3,5 milioni di euro tra l’anno del 2023 e quello del 2024, arriva il reddito alimentare. Si potrà prenotare il servizio con un’applicazione e poi andare nei centri di distribuzione a ritirare quello che è stato richiesto. Una interessante novità riguarda le famiglie che hanno un Isee fino a 15mila euro, c’è una nuova “Carta risparmio spesa” che sarà gestita dai comuni. Grazie a un fondo da 500 milioni di euro verranno poi forniti dei buoni spesa, questi possono essere usati in una serie di punti vendita che aderiscono proprio a questa iniziativa. Per quanto riguarda i nuclei familiari, c’è un valido aiuto ossia l’aumento dell’assegno unico e anche l’allargamento del congedo parentale.