L’ISEE 2023 è l’indicatore della situazione economica. Il principale strumento di accesso a determinati bonus e anche prestazioni sociali agevolate.
Non è assolutamente obbligatorio, questo dobbiamo ricordarlo sempre ai cittadini. Chi non vuole, quindi, può tranquillamente evitare di richiederlo, ma in questo caso ci sono delle restrizioni dato che non può accedere a quelle prestazioni dove invece è assolutamente obbligatorio e quindi questo fa sì che debba rinunciare a delle determinate prestazioni che invece sarebbero vantaggiose.
Quello che va sottolineato, è che di per sé non rischia nulla chi non richiede l’ISEE ma dobbiamo essere consapevoli che si restringono le agevolazioni che un cittadino può avere con la sua richiesta. Cerchiamo di comprendere nello specifico cosa accade se non lo si richiede e invece cosa accade se lo si richiede.
Nessun obbligo
Non ci sono sanzioni per chi non richiede l’ISEE. Questo va detto e sottolineato per chiunque si stesse ponendo la domanda e avesse dei dubbi in merito. Dobbiamo sempre ricordare che l’ ISEE è un vero e proprio strumento indicatore preso come riferimento dallo Stato per valutare se una determinata famiglia ha diritto o meno a una serie di agevolazioni che possono rendere la situazione economica di ciascun nucleo più vantaggiosa. Beneficiare di determinati servizi messi a disposizione dallo Stato è sempre importante per rendere la vita meno complicata. Va sottolineato che senza un’attestazione aggiornata, si rinuncia a determinati vantaggi, che possono essere invece molto importanti. Attenzione dato che vi sono delle misure per le quali avere un ISEE in corso di validità è un requisito essenziale e quindi obbligatorio, altrimenti si rischia qualsiasi accesso. L’ISEE deve essere inferiore a una certa soglia. Quali sono le prestazioni nello specifico che richiedono un ISEE? Reddito di cittadinanza, ISEE non deve superare i 9.360 euro; Carta acquisti, ISEE non deve superare i 7.640,18 euro; Bonus sociale luce e gas, ISEE non deve superare i 15.000 euro; Agevolazioni acquisto prima casa per under 36, ISEE non deve superare i 40.000 euro; Assegno maternità da parte dei Comuni, ISEE non deve superare i 17.747,58 euro.
Isee 2023, come richiederlo sul sito Inps con modulo precompilatohttps://t.co/xrcg8Dkaaj
— terrinoni l (@TerrinoniL) January 11, 2023
Per queste prestazioni che abbiamo elencato va specificato che l’ISEE aggiornato risulta essere obbligatorio. Ci sono poi quelle misure per cui l’importo è legato all’ISEE. Parliamo di alcune prestazioni nello specifico come dell’assegno unico per i figli a carico e anche il bonus nido, entrambi infatti sono richiedibili anche senza ISEE. Con un importo minimo, ossia parliamo di 50 euro al mese nel caso dell’assegno unico e 136,37 euro al mese per il bonus nido. Per l’assegno unico avere un ISEE che risulti essere inferiore a 15.000 euro assicura un vantaggio importante, ossia il diritto al massimo dell’importo. Si tratta di 175 euro nel caso dei figli minori. Se parliamo del bonus nido, invece, ISEE inferiore a 25.000 euro allora l’importo risulta raddoppiato. Il rimborso infatti può essere di massimo 272,72 euro. Quello che va sottolineato è che nel momento in cui esiste un valore ISEE basso, conviene sempre fare una richiesta specifica, ossia richiedere l’attestazione aggiornata. Ricordiamo che è molto semplice per i cittadini richiedere l’ISEE.