Non sempre per trasferire dei beni immobili basta solamente effettuare una donazione, oppure eseguire una vendita o un lascito testamentario.
Facciamo chiarezza in merito e cerchiamo di comprendere cosa è meglio fare? Poniamoci una domanda, cosa accade se un genitore vuole lasciare un immobile a un figlio, che si sta sposando e che ha bisogno di una casa per sé e la famiglia? A tal proposito l’atto di vendita risulterebbe inadatta come pratica.
Se invece si vuole fare un testamento, questa pratica al momento sarebbe anch’essa inadatta e prematura. Se invece parliamo della donazione, è uno strumento di trasferimento troppo instabile che non tutela completamente le parti, ossia il donatore e il ricevente. Allora cerchiamo di comprendere cosa dice il Codice Civile in merito a questo interessante argomento.
Quali sono gli strumenti adatti
Sicuramente l’esigenza di trasferire beni immobili magari a dei familiari che ne hanno bisogno è una pratica comune in molte famiglie. Dobbiamo chiederci, quale possa essere lo strumento giuridico più adatto e sicuro per compiere questo tipo di operazione?. Entrano in gioco tre strumenti ossia la vendita, la donazione e il testamento. Attenzione dato che spesso queste operazioni si rilevano non adatte per realizzare gli interessi di chi trasferisce il bene immobile. Se si parla di vendita, essa non è uno strumento gratuito, e quindi va considerato come aspetto. La donazione è invece uno strumento gratuito, però molto instabile, dato che risulta essere facilmente attaccabile da chi non accetta che un donatore trasferisca i suoi beni a un determinato ricevente. Circa il testamento, esso può non essere considerato lo strumento adatto per trasferire beni immobili. Sia perché è possibile solo dopo la morte del donante e poi perché è esposto a una serie di azioni, ossia azioni successorie, che rendono il testamento non proprio stabile come atto.
Quindi cosa accade se si vuole trasferire subito, in modo sicuro e gratuito beni immobili ? Lo strumento è quello del fondo patrimoniale. Cosa è questo fondo? “Oltre a scegliere tra comunione legale o separazione dei beni, i coniugi possono anche scegliere se costituire un fondo patrimoniale. Il fondo patrimoniale è un particolare tipo di convenzione attraverso la quale determinati beni possono essere destinati a far fronte ai bisogni della famiglia: ciò significa che il fondo patrimoniale è un patrimonio destinato ad uno specifico scopo”
Lo stabilisce il codice civile all’articolo 167. Grazie a questo articolo è possibile vincolare beni immobili ai bisogni della famiglia a cui è destinato il tutto. Praticamente per eseguire il trasferimento è necessario che vi sia l’atto pubblico e la presenza del terzo costituente e anche dei beneficiari.utile questo strumento? Questo strumento è molto utile nel caso tipico in cui i genitori o i nonni vogliano donare al figlio o alla figlia che sta per sposarsi un immobile dove potere vivere con la sua famiglia. Anziché pensare di venderlo, oppure di lasciarlo in un testamento, si può utilizzare questo fondo patrimoniale. Dobbiamo precisare che questo fondo diventa un atto molto stabile e gratuito, molto di più rispetto alla donazione.