Si parla tanto di due problematiche: inflazione e caro vita. Questi aspetti incidono proprio sul risparmio degli italiani.
Dobbiamo sottolineare che nel corso dell’anno 2022 il saldo totale dei conti correnti delle famiglie del nostro Paese è diminuito di un valore davvero notevole e preoccupante, ossia siamo sulla cifra di quasi 20 miliardi di euro. L’allarme è stato lanciato dalla Federazione Autonoma Bancari Italiani.
Quello che è emerso in cifre e che vi riportiamo qui di seguito, ci fa comprendere meglio che cosa è accaduto in un periodo di tempo che va dal 2017 fino al 2022 appena concluso. A fine anno 2017 il saldo complessivo si aggirava sui 967 miliardi di euro. A fine anno 2018 il saldo complessivo si aggirava sui 990 miliardi di euro. A fine anno 2019 il saldo complessivo si aggirava sui 1.044 miliardi di euro. A fine anno 2020 il saldo complessivo si aggirava sui 1.110 miliardi di euro. A fine anno 2021 il saldo complessivo si aggirava sui 1.144 miliardi di euro. Nell’anno del 2022 appena terminato, a causa della terribile e galoppante inflazione che ha causato un impennata nei prezzi si è verificata una vera e propria inversione di tendenza. Infatti è proprio nel periodo che va da luglio a novembre dell’anno 2022 che si è registrato una sorta di buco dello spaventoso valore di 20 miliardi di euro.
Cosa accade nella vita degli italiani
Non va dimenticato un aspetto considerevole e che dobbiamo tenere presente in questa ottica, ossia l’andamento dei debiti, il tutto mostra un vero e proprio incremento dei prestiti per il consumo e una tenuta dei finanziamenti a scopo del tutto personale. Nel periodo che riguarda il mese di novembre 2022 l’ammontare dei prestiti ha toccato una cifra davvero considerevole, si parla infatti di un valore che si aggira sui 256 miliardi di euro. Nel periodo che invece in riguarda l’intervallo di tempo a partire da gennaio a novembre dell’anno 2022 la richiesta di prestiti al consumo è aumentata di un notevole valore, parliamo infatti di una cifra considerevole ossia di ben 5 miliardi di euro. I finanziamenti finalizzati hanno invece superato complessivamente una cifra corposa ossia quella dei 116 miliardi di euro nel periodo che riguarda fine novembre dell’anno 2022. Non dobbiamo dimenticare un dato importante ossia l’aumento dei tassi d’interesse, un qualcosa che è stato dichiarato e che è stato stabilito da diverse manovre della Banca Centrale Europea.
📌INFLAZIONE E CARO-VITA “MANGIANO” I CONTI CORRENTI DELLE FAMIGLIE ITALIANE
Analisi #Fabi: nel 2022 il saldo cala di quasi 20 miliardi, la prima volta dal 2017. Salgono i #mutui, i prestiti personali e il credito al consumo, a quota 256 miliardi https://t.co/KuYZharzXU
— FABI (@FABI_News) January 21, 2023
Da non dimenticare un aspetto fondamentale in questo andamento dell’economia ossia che l’inflazione nel corso dell’ anno 2022 è arrivata proprio a dei livelli esagerati, bisogna dire dei livelli davvero record, che non sono mai stati raggiunti negli ultimi 40 anni. Non si tratta solo di un vertiginoso aumento dei prezzi e quindi dell’inflazione, che ha colpito le tasche e i risparmi degli italiani, ma si è assistito anche a una preoccupante crisi energetica che ha davvero devastato la nostra economia. Il Governo italiano cerca di essere ottimista, di porre delle previsioni che sono positive, ma dobbiamo dire un qualcosa che forse non farà piacere a chi legge e non darà quella serenità sperata, ossia che nell’anno 2023 gli italiani saranno sempre più poveri.