Stiamo assistendo a dei giorni di temperature fredde, si ha sempre bisogno di coprirci quando usciamo, ma anche di calore in casa.
Le temperature diminuiscono e la voglia di calore è importante. Il problema arriva quando i riscaldamenti iniziano a non funzionare e quindi si avverte un grande freddo in casa nonostante la caldaia sia accesa. Cosa fare in questi casi? Come possiamo avere un ambiente caldo e confortevole? Fondamentale e mai da dimenticare è che dobbiamo controllare sempre la caldaia, e ci sono dei motivi per cui i termosifoni non riscaldano il nostro ambiente e ci fanno sentire freddo.
Cerchiamo di comprendere cosa potrebbe accadere e come intervenire per non rischiare che la nostra casa diventi una ghiacciaia. Bisogna prestare attenzione ai costi sia nella stagione estiva che invernale, utilizzando i vari dispositivi che ci fanno stare bene. Fare in modo che le nostre case siano bene fresche nei mesi caldi ma anche ben calde nei mesi freddi. Cerchiamo di comprendere meglio come dobbiamo comportarci con i termosifoni.
Gli effetti indesiderati e come intervenire
Dobbiamo sempre ricordare che il controllo periodico dei termosifoni e della caldaia è indispensabile. Dobbiamo sempre ricordare che non sempre il funzionamento non è automatico. A volte la caldaia e i termosifoni stessi smettono di funzionare come dovrebbero. Se i termosifoni non riscaldano a dovere bisogna controllare la pressione della caldaia. La prima cosa da fare è controllare una parte di essa ossia il manometro importante per misurare la pressione. Dobbiamo precisare che la pressione dovrebbe stare entro un determinato valore, ossia fra 1,5 e 2 bar quando si accendono i termosifoni 1/1,5 con l’impianto a freddo. Controllare la pressione della caldaia è fondamentale e va fatta almeno una volta al mese. Quando si verifica un eccesso di aria, la perdita di acqua dei termosifoni o un loro malfunzionamento bisogna allertarsi e non trascurare il tutto.
Eccesso di aria e perdite di acqua non sono facilmente individuabili. Gli effetti sono importanti, infatti accade che la caldaia va in blocco; i termosifoni non riscaldano; il sistema di riscaldamento non funziona. Cosa fare in questo casi ? Importante è aumentare la pressione. Come si può aumentare la pressione? Aprendo il rubinetto dell’acqua sul fondo della caldaia, la pressione risale. A volte accade che vi sia un eccesso di aria o di acqua e questo impedisce il funzionamento della caldaia e dei termosifoni. Nel caso siano lasciate aperte le valvole di riempimento gli effetti sono diversi, ossia accade che la caldaia va in blocco; l’impianto di riscaldamento si spegne; la pressione sale a 3 bar o oltre. Cosa accade se si verifica un eccesso di aria? In questo caso sarà sufficiente aprire e far sfiatare le valvole dei termosifoni. A questo punto dobbiamo capire quando un termosifone è pieno d’aria e quindi il suo funzionamento viene compromesso. Una parte o tutto il termosifone rimane freddo anche dopo aver acceso la caldaia. Cosa accade se si verifica un eccesso di acqua? In questo caso è sufficiente aprire la valvola di sfogo posizionata sul fondo della caldaia.