Spesso ci si chiede se qualcuno possa essere esente da pagamento delle tasse. La risposta non è assolutamente semplice.
Per le prestazioni sanitarie c’è il ticket, per la raccolta dei rifiuti la tassa sulla spazzatura c’è la Tari. Ma ci sono anche tasse di registro, quella sull’occupazione del suolo pubblico, poi ci sono altre imposte
Ci sono le tasse per un servizio pubblico, mentre le imposte sono determinate dal reddito o dal patrimonio. Ad esempio c’è l’Irpef, l’Imposta sul reddito delle persone fisiche, che ognuno è chiamato a pagare in base al reddito che produce.
Cosa c’è da sapere
Determinare chi può non pagare le tasse e le imposte non è così semplicistico e l’argomento esenzioni non è semplice da affrontare. Ma è possibile stilare un elenco di tutti i casi di esenzione restando ovviamente nelle legalità Ricordiamo che esenzione non significa evasione. Le tasse sono dovute dai cittadini quando utilizzano specifici servizi pubblici, ma accade a volte che un cittadino può essere autorizzato a non pagare la tassa. Ecco delle tabelle che vi riportiamo qui di seguito, elaborate dal sito money.it/
Una delle imposte a cui non si può affatto sfuggire è quella dell’IRPEF, ovvero l’imposta sul reddito delle persone fisiche. Sono previsti, infatti, diversi scaglioni che vi riportiamo qui di seguito sempre elaborati dal sito money.it fino a 15.000 euro: 23% sul reddito; da 15.001 a 28.000 euro: 25% sul reddito che eccede i 15mila euro + 3.450 euro (23% di 15.000 euro); da 28.001 a 50.000 euro: 35% sulla parte eccedente i 28mila euro + 6.700€ (23% di 15mila euro + 25% di 13mila); oltre 50.000 euro: 43% sulla parte di reddito che supera i 50mila euro + 14.400 euro (23% di 15mila euro + 25% di 13mila + 35% di 22mila euro)
Chi non è soggetto al pagamento dell’Irpef? Si tratta dei pensionati con un reddito annuo inferiore agli 8.500 euro. Cosa accade per i lavoratori dipendenti?, la no tax area è di 8.174 euro all’anno invece per i lavoratori autonomi è fissata a 5.500 euro. Va detto un aspetto importante ossia che non ci sono delle entrate che non costituiscono reddito imponibile ai fini IRPEF.
Quali sono gli esempi? Sempre il sito money.it ne cita i seguenti: Assegni familiari e assegni per il nucleo familiare; assegno unico per i figli a carico; borse di studio; assegno di mantenimento per figli; assegno di mantenimento per coniuge; assegno di divorzio; risarcimenti; redditi percepiti da sportivi dilettanti; indennità e rimborsi forfettari riconosciuti ai membri di cori e bande musicali; pensioni per vittime del dovere e ai loro familiari superstiti; pensioni di guerra; indennità e assegni per ciechi, sordi e invalidi civili; bonus mamme domani; assegno sociale; bonus 80/100 euro in busta paga lavoro svolto con la prestazione occasionale.