Nascita chiama nascita. Una storia bellissima da raccontare in un periodo in cui i fatti con cui ci “scontriamo” sono quasi sempre tragici.
La luce contro le ombre. La vita contro la morte. La cronaca è ancora in grado di regalarci pagine che suscitano emozione. Ed emozionano ancor di più proprio perché in stridente contrasto con il tempo che stiamo vivendo, che regala soltanto morte, distruzione, lacrime e sangue. Niente di più e niente di meglio.
La storia di Mara è una storia che tutti vorrebbero vivere e raccontare, perché al suo interno c’è una magia che la rende unica, quasi una favola. Soltanto che questa storia è splendidamente vera e non ha bisogno d’altro che di essere raccontata, senza aggiungere nulla. Perché sarebbe perfettamente inutile.
Nascita chiama nascita, tutto in pochi istanti
Quante volte abbiamo letto e ascoltato che le “Le brutte notizie non arrivano mai da sole“. Gli ultimi anni sembrano davvero essere una drammatica conferma di questo antica convinzione che amavano ripeterci i nostri nonni e perfino i nostri genitori. La pandemia di Covid – 19 prima e poi la guerra scoppiata tra Russia ed Ucraina ad un passo da noi, con tutto il loro corredo di problematiche enormi, ha reso estremamente difficile la vita per milioni di persone.
Ma c’è sempre un però. Anche nelle situazioni più difficili rimane sempre scoperto un pertugio, anche piccolo, dove possa filtrare un po’ di ottimismo. Ed ecco che si vengono a scoprire delle storie che sono talmente belle e delicate che soltanto leggendole, o raccontandole, si riesce a tirare fuori tutto l’amaro che la quotidianità “gentilmente” ci offre. Storie dove regna e stravince l’umanità e la vita che si contrappongono, in maniera netta, all’inumanità e alla morte.
Allora raccontiamola la storia di Mara e Paola. Prima di tutto chi sono? Mara Barone è una biologa di Napoli mentre Paola è sua figlia. Mara ha avuto sua figlia Paola giovanissima, aveva appena quindici anni e fin dal primo istante ha avuto al suo fianco la madre Lucia. Un doppio, meraviglioso evento ha cambiato la loro vita ed anche il loro “status”. Ma procediamo con ordine altrimenti corriamo il rischio di smarrirci. Innanzitutto andiamo a raccontare qual è questo doppio evento.
Teatro del doppio evento: l’ospedale Cardarelli
E’ infatti qui, nell’ospedale napoletano, che si è consumato il meraviglioso doppio evento, una doppia nascita nel giro di pochi minuti. Infatti Mara Barone è diventata madre, per la seconda volta, di una bimba chiamata Futura, mentre, negli stessi istanti, sua figlia Paola dava alla luce il suo primogenito, Giovanni.
Un’incredibile coincidenza che ha portato Mara Barone a diventare madre e nonna in pochi minuti, così come mamma e nonna Lucia ha avuto modo di diventare anche bisnonna di Giovanni che, a sua volta, ha fatto diventare madre Paola. La famiglia aumenta ed aumenta a dismisura la sua felicità.
Nascita chiama nascita, vita chiama vita. Una storia che è stato bello raccontare perché, una volta tanto, non si è raccontato di dolori e di privazioni, ma di gioia allo stato puro. Anzi, di una doppia gioia, di nome Futura e Giovanni.