In questi giorni il Festival di Sanremo impazza. Ma forse è arrivato il tempo di dire davvero addio al tanto amato e temuto canone Rai.
Il festival della musica italiana in questi giorni sta incollando milioni d’italiani che sono lì, nelle loro case, ad ammirarlo. Ma ci sono anche coloro che non mancano di calcolare spese e guadagni dietro questa immensa Kermesse musicale che coinvolge davvero tantissime persone e allora a questo punto si sente già parlare della possibilità di eliminare il canone Rai dalla bolletta.
Una proposta che direbbe addio al canone Rai già a partire dal prossimo anno. A questo punto si fa portavoce il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti, che aveva comunque già lanciato la proposta, ma attenzione è tutto ancora da decidere, niente è sul tavolo.
Per molti quindi questa bella notizia dell’eliminazione del canone Rai dalla bolletta è sicuramente una dimostrazione di come quelle promesse che sono state fatte a voce durante la campagna elettorale, possano a questo punto diventare una pura e piacevole realtà, a vantaggio di tutte quelle famiglie che si vedono addebitare in bolletta un importo non da poco e che pesa alla fine sul bilancio mensile della famiglia. Attenzione, va sottolineato che nulla è ancora deciso, si tratta solo d’intenti non di fatti. Anche perché una domanda sorgerebbe spontanea. Se non in bolletta, da dove si prenderebbero i fondi per sostenere la televisione pubblica se si eliminasse il canone Rai a carico dei cittadini?
Cosa si deciderà
Ecco cosa sappiamo del lavoro del Ministro Giorgetti sull’eliminazione del canone Rai dalle bolletta. A partire dal 2016 insieme alla bolletta della luce arriva anche il canone Rai. L’evasione è ai minimi, dato che nessuno può sfuggire al pagamento della bolletta dell’elettricità. La Rai continua a rimanere la televisione pubblica pagata dai cittadini che risulta comunque essere meno cara rispetto agli altri Paesi europei. Se ricordiamo bene eliminare il canone della bolletta era stata proposta da Matteo Salvini, leader della Lega. Il fatto che ci fossero in bolletta circa 90 euro in più all’anno equivalevano a una spesa per una famiglia. Da non dimenticare che il canone Rai è una delle tasse più odiate dagli italiani e la sua eliminazione farebbe piacere a molti. Soprattutto a chi non ama la televisione, non la guarda affatto e polemizza a volte anche sulla qualità dei programmi proposti dalla TV di Stato.
Quindi a partire dal 2016 chi ha un utenza di fornitura elettrica e un apparecchio televisivo paga automaticamente il canone Rai in bolletta. Per non pagarlo e quindi essere esenti dal canone Rai, bisogna dimostrare di non avere una tv in casa e quindi essere in grado di poter fare richiesta di disdetta per non pagare il canone di 90 euro l’anno. L’Italia si è impegnata insieme all’Europa a far sparire gli oneri impropri dalla bolletta, compreso il canone Rai. L’annuncio del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha ribadito proprio la necessità e la responsabilità di eliminare questo canone dalla bolletta. Ovviamente non dobbiamo dimenticare che sostituire il canone Rai è davvero difficile e quindi non è prevista la sua eliminazione nel 2023. Ma forse una buona notizia c’è ossia che secondo il ministro dell’Economia il canone potrebbe scomparire non in questo anno ma forse nel 2024.