In questo momento in cui i prezzi dell’energia sono davvero molto alti, bisogna prestare molta attenzione ai consumi e al risparmio.
Soprattutto se si parla di consumo elettrico nelle nostre case, cerchiamo di diventare dei consumatori più consapevoli, facendo attenzione agli sprechi e cercando di concentrarci di più sul risparmio. In casa, con piccoli accorgimenti, possiamo davvero fare tanto e sicuramente la bolletta ci ringrazierà.
Nel momento in cui si parla di consumi di elettricità in casa, la prima cosa che viene in mente sono proprio le lampadine. Queste vengono accese regolarmente per illuminare gli ambienti domestici, ma attenzione a quali scegliamo e come, dato che da loro dipendono molto i consumi in bolletta elettrica. Non tutti sanno che per risparmiare con l’energia elettrica bisogna scegliere la giusta lampadina. In commercio, esistono diverse tipologie di lampadine, a incandescenza, a LED, a neon. Cerchiamo di capire quelle che sono le più adatte al risparmio energetico e che garantiscono una appropriata illuminazione e la ragione per cui vanno scelte le une rispetto ad altre
Le scelte migliori e i parametri da considerare
Una domanda sorge spesso spontanea, in merito all’argomento lampadine. È vero che le lampadine a LED sono la scelta più conveniente da fare? Innanzitutto, prima di descrivere le migliori lampadine per un giusto risparmio, ricordando sempre l’importanza di spegnere tutte le luci che non ci servono. Accade che spesso anche se non siamo in quella stanza, la luce viene lasciata accesa.
Evitiamo questa brutta abitudine, per la salute dell’ambiente e per la salute del nostri portafoglio. Ritornando al discorso delle lampadine a LED esistono da un diverso tempo, ma hanno subito una grande diffusione soprattutto negli ultimi anni. Abbiamo assistito alla fine dell’era delle lampadine a incandescenza.
Il loro funzionamento non prevede il riscaldamento di filamenti, come invece accade nelle lampadine a incandescenza, nemmeno di gas, come nel neon. Vi è da precisare che la luce viene prodotta grazie a semiconduttori di diodi che emettono dei fotoni. Quindi ecco la ragione per cui il LED risulta essere più sostenibile e meno pericoloso per gli esseri umani e soprattutto più ecologico e conveniente.
Pro e contro
Ma ovviamente vi sono i pro e i contro, ossia le lampadine LED, hanno un costo maggiore rispetto a lampadine che sfruttano un’altra tecnologia. Infatti se vogliamo ragionare in base ai numeri, una lampadina LED costa fra i 10 e i 12 euro.
Il vantaggio è che il prezzo del LED viene ammortizzato dalla lunga aspettativa di vita che ha questo tipo di lampadina, essendo una lampadina che dura davvero tanto, inoltre il suo fabbisogno energetico oscilla fra i 3 e i 10 watt orari.
Anche le lampadine, come gli elettrodomestici, sono dotati di una vera e propria “etichetta” come ad esempio i watt che indicano la potenza della lampadina, ovvero il suo effettivo consumo energetico. I lumen indicano la potenza luminosa della lampadina. La classe energetica con un valore alfabetico che va da A per una lampadina molto efficiente a G per una lampadina poco efficiente.
Il colore della luce, una lampadina può emettere sia la luce fredda, ossia quella bianca o calda, ossia quella di colore giallo o arancio. Altro aspetto importante è l’ attacco, ossia il diametro dell’alloggio che ospiterà la lampadina.