Al fine di garantire uno snellimento delle procedure e sostenere i genitori, arriva l’ulteriore semplificazione della domanda d’invalidità.
Grazie al nuovo servizio, i genitori potranno servirsi dei Patronati o associazioni per inviare la domanda d’invalidità in un modo che risulta essere facile e veloce. Cerchiamo di capire come avviene tutto questo. Vi è da precisare che molto spesso sostenere tutte le spese necessarie, tra visite specialistiche e dispositivi medici, non è semplice, ci sono molte famiglie che si trovano in difficoltà per questo e che invece devono essere aiutate e supportate. Ecco il motivo per cui è prevista la possibilità di poter richiedere l’invalidità civile per i minorenni.
Cosa accade nello specifico? In questo caso sarà necessario che il minore a causa della propria condizione abbia difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della sua età, la sua invalidità non gli permette di condurre una vita normale come tutti i suoi coetanei e quindi di svolgere una vita come quella degli altri minori alla stessa sua età.
Per i minori invalidi il legislatore prevede due tipologie di indennità, che risultano essere alternative tra loro. Ovvero si tratta della indennità mensile di frequenza e l’indennità di accompagnamento. Dobbiamo precisare un aspetto molto importante, ossia che queste indennità non possono cumularsi in quanto la concessione di una esclude l’altra. Entriamo nel dettaglio per comprendere meglio cosa accade.
Il nostro legislatore, pertanto, in presenza di determinate patologie invalidanti riconosce la possibilità per i genitori di richiedere un sostegno economico per i propri figli. Un aspetto molto importante che va precisato è che al fine di consentire uno snellimento nelle procedure per ottenere il riconoscimento d’invalidità l’INPS, comunica il rilascio di un nuovo servizio. Questo, in particolare, è rivolto a tutti quelli che sono i Patronati e le associazioni rappresentative delle persone che sono affette da disabilità per l’acquisizione online della domanda semplificata d’invalidità civile per i minori.
Va precisato un aspetto molto importante ossia che per i genitori che vogliono fruire di tali servizi, è necessario che entrambi siano a conoscenza dell’invio della domanda. Pertanto, il genitore che risulta essere non dichiarante riceverà una notifica tramite raccomandata o PEC, ossia posta certificata, di tutte le comunicazioni relative all’avvio del procedimento di accertamento sanitario del minore.
Mentre il genitore che ha presentato istanza presso il Patronato o associazione potrà consultare la pratica accedendo proprio al sito dell’INPS, tramite delega sulle proprie credenziali. Qualora i genitori scelgano per il pagamento in contanti presso lo sportello, accade allora che il secondo genitore dovrà fornire il consenso esplicito alla riscossione del genitore dichiarante. Va detto che questo avviene nel momento in cui nella sezione “Rappresentante legale” siano stati inseriti entrambi i genitori. Tale autorizzazione potrà avvenire comunque in 2 modi.
Ovvero bisogna specificare che il secondo genitore accedendo con le credenziali al servizio “Invalidità civile-Domanda (Cittadino)”, specificherà quella che risulta essere l’autorizzazione fornendo il consenso mediante la funzionalità “Acquisizione consenso alla riscossione”. Oppure, il Patronato potrà allegare l’apposito modulo di delega nella sezione dedicata con le firme autenticate di entrambi i genitori.