Si parla di bonus pubblicità 2023, la misura pensata dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria. Ma in cosa consiste nello specifico?
Sicuramente si tratta di un bonus molto interessante, una domanda sorge spontanea: Chi può richiederlo e quali sono le novità? Quello che va precisato a proposito del bonus pubblicità è che il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria ha reso noto che per presentare la richiesta per i bonus pubblicità 2023 la domanda deve essere trasmessa in un determinato periodo che va rispettato, ossia dal 1° al 31 marzo 2023.
Il credito d’imposta viene concesso nella misura del 75%. È stata prevista la riduzione del credito d’imposta spettante per gli investimenti pubblicitari, abbassando il valore del credito d’imposta dal 75 al 50% per tutti. Questo è un aspetto molto importante da considerare.
Va anche detto che dal 2023 è stato reintrodotto anche il requisito dell’incremento minimo dell’1% dell’investimento pubblicitario. Il tetto di spesa per l’anno 2023 è di 30 milioni di euro, una cifra notevole. Le risorse saranno ripartite tra i beneficiari in misura proporzionale al credito spettante in caso di mancanza di fondi rispetto alle richieste presentate. Entriamo nel dettaglio per comprendere meglio come richiedere questo bonus pubblicità che sicuramente interessa alcune categorie.
I beneficiari del bonus pubblicità
Innanzitutto cerchiamo di analizzare passo dopo passo cosa bisogna fare per usufruire dle bonus. Per presentare la domanda, va detto che sono necessari degli step, come ogni misura pensata dal Governo, è infatti necessario accedere all’area riservata dell’Agenzia delle Entrate utilizzando come “chiavi” utilizzando SPID, carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi.
Va detto un aspetto molto importante, ossia che i beneficiari del bonus pubblicità saranno quindi solo coloro che hanno effettuato degli investimenti nello specifico, ossia si tratta nello specifico di quegli investimenti che riguardano la stampa quotidiana e periodica e anche quella online e poi altro aspetto molto importante da considerare è che bisognerà inviare la dichiarazione sostitutiva relativa proprio agli investimenti effettuati, nella quale vanno specificate tutte quelle spese effettivamente sostenute e che concorrono al calcolo dell’agevolazione per potere usufruire del bonus pubblicità.
Il tutto è molto importante per potere essere sicuri che la procedura si svolga nel modo giusto.Cosa accade quindi una volta ricevute le domande? A questo punto siamo al passo successivo. Va specificato che quello che c’è da sapere è che il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria stilerà una prima lista di beneficiari proprio con la comunicazione degli importi che risultano essere teoricamente fruibili. Va detto che questi importi diverranno quindi effettivi solo una volta che l’elenco definitivo verrà pubblicato durante il periodo che riguarda l’anno successivo, e si tratta del periodo successivo alla ricezione di quelle che sono nello specifico le “Dichiarazioni sostitutive relative agli investimenti effettuati”.
Il credito d’imposta va quindi utilizzato esclusivamente in compensazione, bisogna poi a questo punto presentare il Modello F24 attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate e indicando l’apposito codice tributo “6900”. Ecco quindi nel dettaglio cosa c’è da sapere per coloro che vogliono usufruire di questo Bonus Pubblicità e non sanno cosa fare nel dettaglio.